Indagine condotta nel 2016 da ricercatori dell'Iss su 900 medici
In Italia la maggior parte dei pediatri è favorevole alle vaccinazioni ma sono evidenti dei gap tra il loro atteggiamento positivo generale, da un lato, e le loro conoscenze e pratiche, dall'altro. Quasi 3 su 10 infatti ammettono di non saperne abbastanza. È quanto emerge da un'indagine condotta su un campione di 903 pediatri italiani e pubblicata a febbraio 2019 su Eurosurveillance. Condotto nel 2016, prima quindi dell'introduzione dell'obbligo vaccinale, da ricercatori dell'Istituto superiore di sanità (Iss) lo studio rivela che il 95,3% dei pediatri intervistati (che avevano un'età media di 56 anni) era completamente favorevole alle vaccinazioni.
Solo però il 66% si riteneva sufficientemente informato sulle vaccinazioni e sulle malattie prevenibili con il vaccino per poterne discuterne con sicurezza con i genitori. Inoltre un terzo di loro non era solito verificare sistematicamente che i propri pazienti fossero in regola con tutte le vaccinazioni previste dal calendario vaccinale e solo il 5,4% ha distinto correttamente tutte le controindicazioni vere da quelle false. "Appare evidente - scrivono gli autori dell'indagine, riportata anche sul portale Epicentro dell'Iss - la necessità di interventi mirati per accrescere la fiducia dei pediatri nell'affrontare le preoccupazioni dei genitori e rafforzare la loro fiducia nei confronti delle istituzioni relativamente al tema delle vaccinazioni"
fonte: Eurosurveillance
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