Canali Minisiti ECM

Capsule di zafferano efficaci per la sindrome da iperattività

Pediatria Redazione DottNet | 22/02/2019 17:51

Studio pilota su pazienti, effetti comparabili al farmaco in uso

Lo zafferano potrebbe rappresentare una valida alternativa al farmaco in uso (il Metilfenidato, uno psicostimolante meglio noto col nome commerciale 'Ritalin') per la cura della sindrome da iperattività e deficit di attenzione (ADHD), quantomeno per un buon 30% di pazienti che non trae giovamento dallo psicofarmaco o non tollera la terapia.

È la promessa che arriva da uno studio pilota condotto su bambini e ragazzi di 6-17 anni con ADHD, pubblicato sul Journal of Child and Adolescent Psychopharmacology.  Lo studio è stato condotto da Sara Baziar e Ali Aqamolaei, dell'università di Teheran.  L'ADHD è uno dei disturbi comportamentali più comuni dell'età evolutiva che colpisce fino al 5-7% della popolazione in età scolastica e che non regredisce nel corso dello sviluppo - molti soggetti che presentano il disturbo nella fanciullezza continueranno a manifestare l'ADHD in età adulta. Il disturbo, caratterizzato da deficit di attenzione, tendenza a distrarsi, difficoltà a contenere i comportamenti, atteggiamenti impulsivi e difficoltà a portare a termine un compito, persiste nell'adolescenza in più dell'80% dei casi e nell'età adulta in più del 50% dei casi. I clinici iraniani hanno confrontato gli effetti di una terapia a base di zafferano (una capsula al giorno di 20 o 30 milligrammi in base al peso del bambino) con la terapia farmacologica classica (Metilfenidato) su 54 pazienti con ADHD, per un periodo di sei settimane.

pubblicità

Si è visto che lo zafferano, al pari dello psicofarmaco, riduce i sintomi del disturbo e in più ha effetti antidepressivi e potenzia la memoria. "La terapia a breve termine con capsule di zafferano - ribadiscono gli autori - ha mostrato la stessa efficacia del Metilfenidato. Nondimeno, sono necessari più ampi studi controllati e per un periodo di trattamento più lungo".  Lo studio, quindi, andrebbe replicato su una casistica maggiore di pazienti e contemporaneamente altre ricerche servirebbero per svelare i meccanismi d'azione dello zafferano.

fonte: Journal of Child and Adolescent Psychopharmacology

Commenti

I Correlati

Anaao, pronto soccorso e psichiatria i reparti dove si registra il maggior numero di aggressioni da parte dei pazienti e dei loro parenti. Balzanelli (118): è un crescendo ovunque e la legge non migliora la situazione

In Italia sono circa 1.500 i bambini che ricevono una diagnosi di malattia oncologica ogni anno, a cui si aggiungono circa 900 adolescenti

Dalla Presidente SIP Annamaria Staiano appello a cambiare rotta

Presentata a Roma, in Campidoglio, da Fondazione The Bridge e in collaborazione con IFEL, una ricerca che ha coinvolto studenti, insegnanti, dirigenti e amministrazioni comunali in tutta Italia

Ti potrebbero interessare

Dalla Presidente SIP Annamaria Staiano appello a cambiare rotta

D'Avino: "Il Pediatra di Famiglia riveste un ruolo centrale per la sua capacità di intercettare i bisogni assistenziali del bambino malato e dell’intero il nucleo familiare”

L’inquinamento atmosferico è inoltre co-responsabile del cambiamento climatico, che a propria volta ha un impatto sulla salute e causa numerosi effetti avversi

D'Avino: "I conflitti rappresentano per i bambini e i ragazzi di tutto il mondo una vera e propria negazione dell'infanzia e dell'adolescenza"

Ultime News

Una recente pronuncia della Corte di Giustizia Europea (C-218/22 del 18 gennaio 2024) apre una breccia nel muro dell’impossibilità di monetizzazione delle ferie

Il nuovo Nomenclatore di specialistica ambulatoriale bloccherà l'abbattimento delle liste di attesa, con una drammatica ripercussione sui 36mila posti di lavoro

Obiettivo della Strategia: arginare “l’epidemia” delle patologie del cervello nel nostro Paese. Il Ministro Schillaci apre l’evento “One Brain, One Health”

Lo rivela uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Tromsø