Canali Minisiti ECM

Dall'Aifa nuova indicazione per la rimborsabilità di rivaroxaban

Farmaci Redazione DottNet | 11/03/2019 12:33

Si riferisce al dosaggio di 10 mg in monosomministrazione giornaliera per la nuova indicazione terapeutica 'trattamento della trombosi venosa profonda (TVP) e dell' embolia polmonare (EP) e prevenzione delle recidive di TVP ed EP nell' adulto'

Bayer annuncia l' approvazione da parte dell' Agenzia italiana del farmaco (AIFA) per la rimborsabilita' di rivaroxaban nel dosaggio di 10 mg in monosomministrazione giornaliera per la nuova indicazione terapeutica 'trattamento della trombosi venosa profonda (TVP) e dell' embolia polmonare (EP) e prevenzione delle recidive di TVP ed EP nell' adulto' (Determina n. 460/2019 pubblicata in GU il 1? marzo 2019). Questa nuova indicazione e' disponibile per i pazienti che hanno gia' ricevuto almeno sei mesi di terapia anticoagulante e consente ai medici di avere un' ulteriore opzione terapeutica, oltre a quella gia' approvata per questa indicazione al dosaggio di 20 mg in monosomministrazione giornaliera. Il tromboembolismo venoso (TEV), che comprende embolia polmonare (trombo localizzato a livello polmonare) e trombosi venosa profonda (trombo localizzato in vena profonda, spesso nelle gambe), ha un considerevole impatto a livello mondiale ed e' il terzo principale motivo di mortalita' per cause cardiovascolari nel mondo, dopo infarto e ictus.

pubblicità

[i],[ii] Per la prevenzione delle recidive di tromboembolismo venoso le attuali Linee Guida raccomandano una terapia anticoagulante per tre mesi o piu', in base al rapporto fra il rischio di recidiva di TEV e il rischio di emorragia.L' approvazione della Commissione Europea si fonda sui risultati dello studio di Fase III, EINSTEIN CHOICE, che hanno dimostrato come entrambi i dosaggi di rivaroxaban - 10 mg in monosomministrazione giornaliera e 20 mg in monosomministrazione giornaliera - abbiano ridotto il rischio di recidiva di tromboembolismo venoso (TEV) rispetto ad ASA al dosaggio di 100 mg una volta/die in pazienti che avevano precedentemente completato un periodo da 6 a 12 mesi di terapia anticoagulante per embolia polmonare (EP) e/o trombosi venosa profonda (TVP) sintomatica. 

Commenti

I Correlati

Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo

Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta

La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide

Lo rnivela un team multidisciplinare composto da immunologi e otorini dell'Ospedale Careggi di Firenze

Ti potrebbero interessare

Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo

Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta

La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide

Lo rnivela un team multidisciplinare composto da immunologi e otorini dell'Ospedale Careggi di Firenze

Ultime News

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"

Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"

Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8