Canali Minisiti ECM

Risarcimento al medico precario da troppo tempo

Medlex Redazione DottNet | 11/03/2019 21:24

La pronuncia della Corte d'Appello di Bari crea un importante precedente

"La Corte di appello di Bari, con pronuncia del 7 marzo 2019 ha confermato quanto già sentenziato dal tribunale del Lavoro di Trani e cioè che un medico e più in generale qualsiasi dipendente della sanità pubblica ha diritto a essere risarcito qualora lavori per oltre 36 mesi di servizio senza ragioni oggettive, a prescindere da una eventuale stabilizzazione". È quanto dichiara Graziangela Berloco all'Agenzia Dire, avvocato difensore di due dirigenti medici che "avevano superato un concorso ma venivano assunti con contratto a tempo determinato senza alcun valido motivo", dice all’agenzia Dire.

Il continuo rinvio a contratti a tempo determinato sono una sorta di escamotage che "l’Asl per risparmiare usa per non bandire nuovi concorsi preferendo abusare dei contratti a termine".

pubblicità

"Nella stessa situazione del medico da me assistito – aggiunge – ci sono numerosi altri casi di medici, infermieri, operatori sanitari che continuano a subire la ingiustificata reiterazione del contratto a termine e che, stando all’orientamento giurisprudenziale ormai consolidato della Cassazione, ripreso dalla Corte d’appello, hanno diritto al risarcimento". Che è pari a 6 mensilità lorde, circa 25mila euro, secondo quanto disposto del tribunale di Trani. "Ricevo richieste di tutela legale anche da fuori regione ma è per la Puglia che si profila il contenzioso con più aderenti", conclude l’avvocato.

Commenti

I Correlati

"In alcuni passaggi il testo di cui si è avuta notizia informale differisce da quello ricevuto prima della riunione dello scorso 7 dicembre presso il Ministero della salute, sulla quale c'era stata condivisione quasi unanime"

Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"

Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8

Nell'ordinanza n. 5922/2024 la Cassazione ricorda le regole di riparto dell'onere probatorio qualora un soggetto invochi il risarcimento del danno da errore medico in ragione di un rapporto di natura contrattuale

Ti potrebbero interessare

Nell'ordinanza n. 5922/2024 la Cassazione ricorda le regole di riparto dell'onere probatorio qualora un soggetto invochi il risarcimento del danno da errore medico in ragione di un rapporto di natura contrattuale

La sentenza: assolto militare che rifiutò di indossarla, Matteo Bassetti consulente

I giudici si sono rifatti a una norma del ‘91 secondo la quale il medico in servizio di guardia deve rimanere a disposizione «per effettuare gli interventi domiciliari al livello territoriale che gli saranno richiesti

La Suprema Corte statuisce il principio per cui il credito concernente la rivalutazione annuale e la rideterminazione triennale dell’importo della borsa di studio, spettante ai medici specializzandi, ex art. 6 della legge n. 257 del 1991, è soggetto

Ultime News

La medicina oculistica offre soluzioni sempre più raffinate: cristallini che, oltre a eliminare “l’appannamento” ridanno una vista normale, terapie efficaci per le patologie della terza età

Il 30–35% dei ragazzi di età inferiore ai 14 anni sia miope, in pratica uno su tre

Dall’analisi della retina l’AI può già individuare, come un esperto specialista, glaucoma, retinopatia diabetica, degenerazione maculare, retinopatia del prematuro

Il timore è che il virus si adatti e avvii il contagio interumano