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L'intelligenza artificiale è l'arma per scovare i tumori del polmone

Oncologia Redazione DottNet | 13/03/2019 19:23

Abbatte i falsi positivi, diminuisce gli esami invasivi inutili

L'intelligenza artificiale può aiutare a scoprire i tumori. Per la prima volta è stata utilizzata infatti nello screening del cancro del polmone, riducendo di un terzo il numero dei falsi casi positivi, ma senza fallire nell'individuare quelli reali. A descriverne l'utilizzo, uno studio pubblicato sulla rivista Thorax. Il cancro al polmone è la principale causa di decessi per cancro in tutto il mondo. La Tomografia Computerizzata (Tac) è il test diagnostico standard ma solo nel 4% quelli che individua sono realmente noduli maligni. Mentre nel 96% dei casi si tratta di noduli benigni: questi falsi positivi creano ansia, aumentano i costi dell'assistenza sanitaria, i test di follow-up e non sono esenti da rischi.

I ricercatori dell'Università di Pittsburgh e dell'UPMC Hillman Cancer Center, negli Usa, hanno raccolto dati di scansioni con Tomografia computerizzata da 218 pazienti con un carcinoma polmonare o noduli benigni.

Quindi hanno immesso i dati in un algoritmo di apprendimento automatico per creare un modello che calcola la probabilità di cancro sulla base di tre fattori: il numero di vasi sanguigni che circondano il nodulo (ai tumori ne servono di più), il numero di noduli e il numero di anni da quando il paziente ha smesso di fumare.  Confrontando i risultati con le diagnosi effettive di questi pazienti, i ricercatori hanno scoperto che sarebbero stati in grado di evitare al 30% delle persone con noduli benigni di sottoporsi a ulteriori test invasivi come biopsie polmonari, o ulteriori indagini radiologiche in tempi molto ravvicinati.

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fonte: ansa

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