Canali Minisiti ECM

L'influenza prolifera in ospedale, anche prima dei sintomi

Infettivologia Redazione DottNet | 17/04/2019 21:44

Quasi il 20% degli operatori ha il virus

L'ospedale è uno dei luoghi 'preferiti' dall'influenza per propagarsi, con una percentuale notevole di medici e pazienti infetti che circolano prima che si manifestino i sintomi. Lo afferma uno studio presentato all'European Congress of Clinical Microbiology & Infectious Diseases (ECCMID) in corso ad Amsterdam.   I ricercatori dell'ospedale universitario di Zurigo hanno seguito oltre 700 fra operatori sanitari e pazienti in un reparto durante due stagioni influenzali, verificando la presenza di eventuali infezioni quotidianamente e monitorando anche i contatti avuti. Durante lo studio l'11% degli operatori e il 4% dei pazienti è risultato positivo all'infezione, che in circa il 10% dei casi è risultata asintomatica.

pubblicità

Quasi nel 20% dei casi degli operatori e nell'8% dei pazienti i campioni erano stati raccolti quando non c'erano ancora i sintomi. L'analisi dei contatti ha inoltre rivelato almeno sette casi di contagio tra operatori, tra pazienti o 'incrociato'. Lo studio suggerisce che l'infezione da influenza nei reparti è comune, e che una buona percentuale di individui sembra ospitare il virus senza avere sintomi, rendendo la diffusione molto difficile da controllare con le pratiche attuali. La vaccinazione non è perfetta ma rimane lo strumento migliore che abbiamo per proteggere operatori e pazienti". 

Commenti

I Correlati

Nuova Circolare, "formare il personale e informare i cittadini". In Brasile i casi superano i 2 milioni, è record

Lo rivela il Report pubblicato in occasione della Giornata mondiale della tubercolosi, che si celebra il 24 marzo

"Dopo l'esperienza del Covid, serve una capacità di risposta a queste emergenze che sia ragionata"

Le parole del presidente degli infettivologi Simit, la Società italiana di malattie infettive e tropicali, Roberto Parrella

Ti potrebbero interessare

Nuova Circolare, "formare il personale e informare i cittadini". In Brasile i casi superano i 2 milioni, è record

Lo rivela il Report pubblicato in occasione della Giornata mondiale della tubercolosi, che si celebra il 24 marzo

"Dopo l'esperienza del Covid, serve una capacità di risposta a queste emergenze che sia ragionata"

Le parole del presidente degli infettivologi Simit, la Società italiana di malattie infettive e tropicali, Roberto Parrella

Ultime News

Gemelli digitali simulano le reazioni ai farmaci

Farmaci | Redazione DottNet | 22/03/2024 18:42

La rappresentazione fedele del paziente è generata a partire dai suoi dati (anatomici, fisiologici, clinici, genetici) per testare e simulare su un modello virtuale, senza rischi, la reazione alle terapie farmacologiche

Intervento in Usa, speranza per migliaia di malati in lista attesa

Il presidente: "acceso un faro sull'industria d'eccellenza"

Adelchi d'Ippolito: "Anche in caso d'assoluzione le denunce lasciano nel medico una traccia profonda, lo preoccupano, costringendolo alla medicina difensiva, con i maggiori costi che questa rappresenta per la sanità pubblica"