Canali Minisiti ECM

Nella barba degli uomini più germi che nel pelo dei cani

Infettivologia Redazione DottNet | 22/04/2019 20:02

Lo rivela uno studio svizzero, dell'Hirslanden Klinik, pubblicato su European Radiology

Cattive notizie per gli hipster: gli uomini con la barba nascondono più germi di quanti se ne annidino nel pelo dei cani. A lanciare il curioso avvertimento, da cui deriva il consiglio di usare più spesso uno shampoo per barbe, è uno studio svizzero, dell'Hirslanden Klinik, pubblicato su European Radiology. Gli studiosi hanno voluto scoprire se c'era il rischio che gli uomini potessero contrarre una malattia trasmessa dai cani da uno scanner per la risonanza magnetica utilizzato anche per gli esami da parte dei veterinari. Hanno prelevato dei tamponi dalla barba di 18 uomini, tutti di età compresa fra 18 e 76 anni, e dal collo di 30 cani, di varie razze, confrontando i risultati.

È stato riscontrato così che vi era un carico batterico significativamente più alto in campioni prelevati dalla barba maschile rispetto a quelli che provenivano dal pelo dei cani.  Tutti gli uomini hanno mostrato una conta batterica elevata, mentre tra gli animali ad averla erano 23 su 30, gli altri si attestavano su livelli moderati. In sette campioni prelevati da uomini, in più, sono stati trovati microbi che rappresentano una potenziale minaccia per la salute umana.  Dopo esami di risonanza magnetica dei cani, gli scanner sono stati disinfettati e gli studiosi hanno osservato un numero di batteri significativamente inferiore rispetto ai livelli osservati quando gli stessi macchinari erano stati utilizzati dagli uomini.  Sulla base di questi risultati, concludono gli studiosi, "i cani possono essere considerati puliti rispetto agli uomini barbuti".

pubblicità

fonte: European Radiology

Commenti

I Correlati

Per le preoccupazioni la Corea del Nord avrebbe cancellato una partita

Macchia: “Vaccinazioni in RSA previste da PNPV 23-25, ma manca strategia che metta tutte le Regioni sullo stesso piano”

Il ceppo B/Yamagata del virus dell’influenza B non è stato rilevato in circolazione da marzo 2020. Si ritiene che ciò sia dovuto in parte alle misure di sanità pubblica messe in atto per limitare la diffusione del COVID-19

Nuova Circolare, "formare il personale e informare i cittadini". In Brasile i casi superano i 2 milioni, è record

Ti potrebbero interessare

Per le preoccupazioni la Corea del Nord avrebbe cancellato una partita

Nuova Circolare, "formare il personale e informare i cittadini". In Brasile i casi superano i 2 milioni, è record

Lo rivela il Report pubblicato in occasione della Giornata mondiale della tubercolosi, che si celebra il 24 marzo

"Dopo l'esperienza del Covid, serve una capacità di risposta a queste emergenze che sia ragionata"

Ultime News

Schillaci: "Abbattimento liste d'attesa priorità del Governo". Cittadini (Aiop): "Reinventiamo il Servizio sanitario, evitando una sanità per censo"

L’obiettivo è di raggiungere e aiutare tutti i professionisti della salute nel riconoscimento e diagnosi differenziale di lesioni del cavo orale associate a reazioni avverse a farmaci

Scotti (Fimmg): "Dal Governo un segnale importante sui certificati, ora al lavoro per la “semplificazione” della medicina generale"

Pagando dopo i 90 giorni, la sanzione è determinata in base al numero di giorni o mesi di ritardo ed è pari al Tasso ufficiale di riferimento maggiorato di tre punti, in ragione d’anno, fino al massimo del 40 per cento del contributo dovuto