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In Usa via libera alla prima terapia non farmacologica per bimbi iperattivi

Neurologia Redazione DottNet | 26/04/2019 09:03

Si avvale di dispositivo che stimola il nervo trigemino

E' stata approvata negli Stati Uniti la prima terapia di tipo non farmacologico per la cura di sindrome da deficit di attenzione e iperattività (Adhd) nei bambini. E' un dispositivo che stimola con bassi impulsi elettrici il nervo trigemino, l'approccio si basa su uno studio che ha dimostrato miglioramenti rispetto al placebo.  L'Adhd è un disturbo che influenza lo sviluppo ed è caratterizzato da livelli invalidanti di disattenzione, iperattività e impulsività. Interessa circa il 4-5% dei bambini in forme più o meno gravi e, ove necessario, viene trattata con farmaci. La Food and Drug Administration (Fda), l'ente regolatorio statunitense, ha autorizzato, per la prima volta, la commercializzazione, in ambito pediatrico, del sistema di stimolazione del nervo trigemino (eTNS).

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E' in grado di influenzare regioni del cervello che regolano l'attenzione e il comportamento. Il dispositivo, che ha le dimensioni di un cellulare ed è utilizzabile in casa, genera un basso impulso elettrico e si collega tramite filo a un piccolo cerotto sulla fronte del paziente: in questo modo, invia segnali terapeutici alle parti del cervello coinvolte nell'Adhd. Sistemi di lieve stimolazione elettrica cerebrale si sono dimostrati efficaci per la terapia della depressione o di disturbi neurologici negli adulti. "Si tratta di un'opzione sicura" e il via libera negli Usa "riflette il nostro impegno per far sì che i bambini abbiano accesso a dispositivi medici innovativi, sicuri ed efficaci per le loro specifiche esigenze", ha detto Carlos Peña, direttore della Divisione di Dispositivi neurologici della Fda. 

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