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Il 12 maggio giornata della Fibromialgia

Medicina Interna Redazione DottNet | 09/05/2019 16:39

Dolorosa e invisibile. Solo nel nostro paese ne soffrono 3 milioni di persone

Domenica 12 maggio sarà la giornata mondiale della Fibromialgia. Una malattia che solo nel nostro Paese colpisce circa 3 milioni di italiani, in netta prevalenza donne, tra i 25 e i 55 anni. Pur essendo stata catalogata ventisei anni fa dalla Dichiarazione di Copenaghen nell'ambito delle 'malattie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo' viene spesso definita come la "malattia invisibile" per alcune sue caratteristiche peculiari che ne rendono articolata e complessa la diagnosi. La Fibromialgia è una sindrome dolorosa cronica da sensibilizzazione centrale caratterizzata dalla disfunzione dei circuiti neurologici preposti all'elaborazione degli impulsi provenienti dalle afferenze del dolore dalla periferia al cervello. Si manifesta con diversi sintomi dal dolore muscolo scheletrico diffuso all'affaticamento costante, da una rigidità di varie parti del corpo all'insonnia, da continui mal di testa a disfunzioni urinarie ma anche per la scarsa resistenza all'esercizio fisico, l'astenia o l'alterazione della concentrazione.

La Fibromialgia è una malattia che progressivamente condiziona e limita le abitudini quotidiane delle persone, nei luoghi di lavoro e in casa, provocando un drastico peggioramento della qualità della vita di chi ne soffre. Pur essendo a tutti gli effetti una malattia invalidante, ciononostante in Italia non è ancora considerata come tale. Le persone che ne soffrono non riescono a ricevere cure adeguate. La difficoltà diagnostica dà spesso il via a un percorso lungo e costoso e, in assenza di una cura specifica, richiede trattamenti multidisciplinari, farmacologici convenzionali e non convenzionali. L'associazione CFU Italia (Comitato Fibromialigici Uniti), presieduta da Barbara Suzzi, è presente in tutto il territorio nazionale ed è gestita da soli malati.

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Si batte ormai da tempo affinché, nel pieno rispetto dell'art.32 della nostra Costituzione che tutela salute di tutti i cittadini, anche la Fibromialgia sia inserita nei Livelli essenziali di assistenza (LEA) per ampliare i diritti dei malati e per riconoscere cure, spese mediche ed esami diagnostici al pari delle altre malattie invalidanti. CFU Italia attualmente sta seguendo l'iter del Ddl 299 all'esame del Senato e per sensibilizzare la cittadinanza domenica 12 maggio sarà presente in tante città italiane, a partire da Roma, con propri banchetti informativi e raccolta firme. In supporto alla sua attività, con un video promozionale della giornata, anche l'attrice Marina Giulia Cavalli, volto noto della televisione e conosciuta dal grande pubblico come Ornella della fiction 'Un posto al Sole'. 

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