Canali Minisiti ECM

Fnopi: il futuro della sanità è l'equipe tra medico e infermiere

Sanità pubblica Redazione DottNet | 26/08/2019 13:35

L' infermiere di famiglia è il welfare manager dove il medico di famiglia è il clinical manager dei pazienti

 Il futuro del Servizio sanitario nazionale e quello di un' assistenza a misura di cittadino e' nella multi-professionalita': ogni figura, ogni professionista della salute in questo gioca un ruolo essenziale e importantissimo perche' il castello della salute sia stabile e indistruttibile e abbia come suo apice gli assistiti e il loro assoluto benessere.In questo ogni professionista e' una carta importante, senza la quale il castello inesorabilmente crolla. "E' un segnale evidente ormai quello che e' emerso anche nei giorni scorsi dal Meeting della Salute che si e' svolto all' interno del Meeting dell' amicizia di Rimini che si e' concluso ieri - afferma Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli orini delle professioni infermieristiche (FNOPI) -. Un segnale che ci auguriamo sia tenuto nella debita considerazione a livello di Governo anche nel post crisi".

"Sono due le evidenze emerse. La prima - sottolinea Mangiacavalli - e' che il vero male sta nella mancanza di una educazione sanitaria tale da far capire alle persone che si devono affidare con fiducia a chi e' formato per assisterli, senza autodiagnosi e 'assistenza fai-da-te', per evitare pericolosi errori che portano a diagnosi ritardate, a un' assistenza spesso incompleta e a un ricorso improprio al pronto soccorso. Si dovrebbe quindi dare piu' spazio a educazione sanitaria e prevenzione e in questo ormai da anni gli infermieri sono in prima linea e offrono la loro professionalita' e la loro vicinanza continua con i cittadini"."Poi, seconda evidenza importantissima - ricorda la presidente FNOPI - su cui la nostra Federazione ha puntato con forza negli ultimi mesi, e' la realizzazione omogenea su tutto il territorio nazionale dell' infermiere di famiglia e comunita', presente oggi sia nelle bozze del Patto per la Salute in discussione con le Regioni e che deve essere portato al piu' presto al termine, sia anche in alcuni disegni di legge presentati in Parlamento che non si devono perdere nelle pieghe della crisi. L' infermiere di famiglia e' un vero e proprio welfare manager dove il medico di famiglia e' il clinical manager dei pazienti perche' dopo la giusta diagnosi e la scelta della migliore terapia il paziente ha assoluta necessita' di essere seguito, guidato e aiutato nei suoi bisogni di salute con un approccio proattivo e trasversale, prerogative queste della professione infermieristica".

pubblicità

"L' infermiere di famiglia a fianco al medico di famiglia - spiega - realizza con questo vere e proprie micro-equipe sul territorio che sono davvero a fianco del paziente, ciascuno con il suo ruolo nel rispetto delle singole professionalita'". "Ora le azioni da compiere con urgenza - conclude Mangiacavalli - sono quella di sistematizzare sia l' attivita' del medico di famiglia, come sta avvenendo nella revisione della convenzione nazionale, sia l' istituzione dell' infermiere di famiglia, che nelle Regioni benchmark ha gia' dimostrato, come anche illustrato ampiamente a Rimini proprio dalle stesse Regioni, la sua importanza e la sua efficacia, ottenendo risultati eccellenti in un nuovo modello di assistenza che per la mutata epidemiologia della popolazione, sempre piu' anziana e caratterizzata da patologie croniche, tutti sanno essere quello del futuro".

Commenti

I Correlati

Il nome sarà presentato per l'intesa con le Regioni

Aris: "A queste condizioni, non sarebbe più garantito almeno il 50% delle prestazioni ambulatoriali in un anno"

Relatore Marco Furfaro, Responsabile Nazionale Welfare del Partito Democratico. La donazione degli embrioni tra le principali novità

L’allarme Oms sul gender gap nel sistema sanitario preoccupa per la mancanza di retribuzioni adeguate e per leggi che non tutelano donne lavoratrici nell’assistenza

Ti potrebbero interessare

Dalla SIN il documento di accompagnamento alla dimissione dalla TIN

Aris: "A queste condizioni, non sarebbe più garantito almeno il 50% delle prestazioni ambulatoriali in un anno"

Relatore Marco Furfaro, Responsabile Nazionale Welfare del Partito Democratico. La donazione degli embrioni tra le principali novità

Per cardiologia tra migliori la Toscana e l'Emilia Romagna. Male il Sud e la Val d'Aosta. Bolzano, Emilia Romagna e Liguria in testa per l'assistenza ictus

Ultime News

Interviste a esperti, un seminario e numero 'diretto' con specialisti

Un primo progetto mira a investire 375 milioni di euro in OICR di private equity. I fondi ricercati devono avere un valore pari ad almeno 150 milioni di euro

Il ceppo B/Yamagata del virus dell’influenza B non è stato rilevato in circolazione da marzo 2020. Si ritiene che ciò sia dovuto in parte alle misure di sanità pubblica messe in atto per limitare la diffusione del COVID-19

Fismelab: No ai test diagnostici in farmacia

Farmacia | Redazione DottNet | 26/03/2024 13:52

"L'esecuzione di test diagnostici in Farmacia non garantirebbe al paziente la certezza di un percorso analitico come quello svolto nei Laboratori clinici"