Canali Minisiti ECM

Vaccini: #PerchèSì' di Sanofi premia nuovi social e linguaggio nello sport

Aziende Redazione DottNet | 03/10/2019 12:16

Riconoscimento anche alla campagna dedicata agli operatori

Una challenge lanciata su Tik Tok, il nuovo social emergente tra i giovani, il linguaggio 'universale' dello sport , ma anche una campagna diretta agli operatori sanitari. Questi i vincitori del progetto progetto #PerchéSì, il contest dedicato alla comunicazione sui vaccini ideato da Sanofi Pasteur giunto alla seconda edizione, proclamati a Roma.  I vincitori sono stati scelti tra 54 progetti, 31 per la categoria "ASL e distretti sociosanitari" e 23 per la categoria "Università, Società Scientifiche, Ospedali, Associazioni e Fondazioni". Una giuria di esperti ha selezionato i 10 finalisti che hanno concorso per il primo premio e partecipato all'hackathon di co-creazione per immaginare e sviluppare insieme a una trentina di giovani creativi e comunicatori la migliore campagna per comunicare il valore della vaccinazione. Nella categoria Asl e distretti è stato premiato il progetto di ATS Milano Città Metropolitana, che ha usato il linguaggio universale dello sport per raccontare il valore della vaccinazione.

pubblicità

Nella seconda è stato premiato invece 'Operatori sanitari in campo per la vaccinazione', dell' Università degli Studi e della Aou di Sassari, una campagna dedicata agli operatori chiamati a 'dare il buon esempio. Dai partecipanti all'hackaton, divisi in dieci gruppi, sono stati invece elaborati progetti orientati ai nuovi mezzi di comunicazione, e a trionfare è stato quello che prevede una campagna sul social Tik Tok. "il bilancio è ampiamente positivo - ha commentato il general manager di Sanofi Pasteur Mario (RPT MARIO) Merlo -, perché per il secondo anno la scienza, insieme ai giovani comunicatori hanno realizzato nuove idee molto più incisive per promuovere il valore della vaccinazione, con nuove vie, nuovi metodi molto più in linea con le piattaforme digitali".  Al primo classificato per ognuna delle due categorie del contest sarà offerta la partecipazione ad un master intensivo in comunicazione digitale, promosso da Tree presso il Centro Copernico di Milano. Mentre i giovani vincitori dell'hackathon si aggiudicheranno un viaggio-studio organizzato dall'Institute of Interaction Design di Copenaghen.

Commenti

I Correlati

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”

Per la SIN obiettivo prioritario garantire l’immunizzazione dalle malattie prevenibili per tutti i bambini senza disuguaglianze

"Risultati ci saranno anche per cancro al polmone e al seno"

"Tenere alti livelli di biosicurezza anche dopo la vaccinazione"

Ti potrebbero interessare

Doc acquisisce Muscoril da Sanofi

Aziende | Redazione DottNet | 24/04/2024 16:36

Muscoril rafforzerà la linea di prodotti esistente di Doc, già ricca di oltre 250 molecole in varie aree terapeutiche

Il Gruppo Chiesi, leader mondiale nel settore biofarmaceutico con sede a Parma e operante in 31 paesi, entra a far parte di EIT Health, una rete dedicata alla promozione di un futuro più in salute per i cittadini europei

Da quando l’Azienda e la Fondazione adottano il meccanismo di finanziamento tramite bandi, sono stati stanziati oltre 10 milioni di euro a supporto dell’innovazione in Ricerca e Servizi per i pazienti

Un importante riconoscimento che evidenzia il valore del percorso intrapreso dall’Azienda a sostegno dell’inclusione, dell’equity e della diversità

Ultime News

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

L’infezione prolungata ha portato all’emergere di una nuova variante immuno-evasiva a causa dell’ampia evoluzione all’interno dell’ospite. Il paziente è poi deceduto

Lo studio, pubblicato su JAMA Oncology, affronta un problema importante nel cancro alla prostata: come separare la forma a crescita lenta della malattia, che difficilmente causa danni, dal cancro più aggressivo