Canali Minisiti ECM

Allergologi, 2,6 mln italiani con asma. E' severa per 300 mila

Medicina Interna Redazione DottNet | 14/10/2019 11:08

L' incidenza è pari al 4,5% della popolazione, e una buona parte dei casi è causata dalla presenza di una o più allergie

Sono 2,6 milioni gli italiani afflitti dall' asma, e di questi 300 mila ne soffrono in forma "severa". I dati sono emersi a Milano in occasione del congresso dei medici allergologi ospedalieri. Un terzo dei malati di asma "grave ha meno di 14 anni, e secondo i medici solo 3 pazienti su 10 si curano adeguatamente. L' incidenza dell' asma e' pari al 4,5% della popolazione, e una buona parte dei casi e' causata dalla presenza di una o piu' allergie. L' asma grave invece riguarda fino al 10% della popolazione complessiva degli asmatici e ha un importante impatto sulla qualita' di vita delle persone che ne soffrono: questa forma e' responsabile del consumo di circa l' 80% delle risorse dedicate all' asma. Se non trattata in modo adeguato, la forma "severa" puo' condizionare gravemente la qualita' della vita, causando limitazioni dell' attivita' fisica, disturbi del sonno e assenze dal lavoro o dalla scuola. Nei casi piu' gravi possono essere necessari frequenti ricoveri in ospedale e, talvolta, le crisi piu' acute e intense possono mettere a repentaglio la vita dei pazienti.

pubblicità

Il presidente dell' Associazione allergologi (Aaiito), Antonino Musarra, ha commentato che i dati "sembrano paradossali se si considerano le accresciute conoscenze recenti sulla eziopatogenesi dell' asma e sulla disponibilita' di trattamenti in grado di consentire un buon controllo nella gran parte di pazienti con questa patologia ostruttiva". E' possibile agire sul piano della prevenzione, "prestando costante attenzione alle misure di educazione sanitaria e sociale, necessarie a correggere gli stili di vita che tendono a far peggiorare l' asma, come ad esempio l' esposizione ad ambienti contaminati da allergeni o da fumo di sigaretta, la sedentarieta' e l' eccesso di peso corporeo". Per quanto riguarda l' asma grave, la soluzione e' la medicina di precisione grazie ai nuovi farmaci biologici, che hanno fornito risultati positivi e rapidi, secondo gli allergologi. Una strada e' il registro italiano per l' asma grave in adolescenti e adulti, attivo da un anno con l' obiettivo di raccogliere ed analizzare in "real life" le condizioni dei pazienti affetti da questa patologia, le loro caratteristiche e l' efficacia dei farmaci utilizzati e di monitorarli per 5 anni.

Commenti

I Correlati

Lo rnivela un team multidisciplinare composto da immunologi e otorini dell'Ospedale Careggi di Firenze

Il farmaco è indicato come terapia aggiuntiva di mantenimento nei pazienti di età pari o superiore a 12 anni affetti dalla patologia e che non sono adeguatamente controllati

Del Giudice: "Un episodio isolato non deve allarmare, ma quando il disturbo si ripete e quando non ci sono macchie rosse pruriginose i genitori devono rivolgersi a uno specialista”

Nei bambini di un anno con allergie alimentari multiple, il trattamento con omalizumab per 16 settimane è stato superiore al placebo nell'aumentare la soglia di reazione per le arachidi e altri allergeni alimentari comuni

Ti potrebbero interessare

"Inadatte per bimbi e anziani. Per ripensarle serve alleanza multidisciplinare"

I cittadini, gratuitamente, potranno essere visitati per valutare lo stato di salute generale ed eventuali rischi di patologie cardio-vascolari, ipertensione arteriosa, dislipidemia, diabete, obesità, bronchite cronica, infezioni

Plazzi, "un buon sonno è una garanzia per le difese immunitarie"

l 7° Congresso Nazionale della Società Italiana della Riproduzione Umana si svolgerà a Bari dall’11 al 13 aprile 2024 e vedrà importanti novità

Ultime News

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"

Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"

Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8