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Tumori: attenzione agli integratori durante la terapia

Oncologia Redazione DottNet | 14/11/2019 15:07

Esperta, possono fare più male che bene e bloccare farmaco

Chi ha un tumore e prende integratori a base di erbe, dovrebbe dirlo al suo medico, perchè alcuni dei loro ingredienti, come aglio, ginkgo o zenzero, potrebbe bloccare l'azione della terapia anti-cancro. A spiegarlo è Maria Joao Cardoso, chirurgo del seno del Champalimaud Cancer Centre di Lisbon, parlando all'Advanced Breast Cancer Fifth International Consensus Conference, come segnala la Bbc.  "I medici devono essere più attivi nel chiedere ai pazienti se stanno prendendo altre cose mentre sono in trattamento per un tumore", evidenzia. E' importante che si faccia questo controllo soprattutto prima di prendere terapie complementari per un tumore che si è diffuso alla pelle.

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Cosa che avviene in un caso su 5 dei tumori al seno, meno per gli altri. Il pericolo è che molti di questi integratori interferiscano con la terapia ormonale o la chemio, e che alcuni prolunghino il processo di coagulazione del sangue, causando ferite più lunghe da guarire e più cicatrici. Ad esempio, a rallentare la coagulazione sono l'aglio, il partenio, il ginseng, ginkgo, biancospino, ippocastano e curcuma. E' anche importante evitare alcuni cibi e bevande durante la terapia per il cancro, come arance e pompelmo, perchè possono influire sulla scomposizione dei farmaci nel corpo 

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