Canali Minisiti ECM

Obesità a diabete diventano contagiosi tramite i batteri dell'intestino

Medicina Interna Redazione DottNet | 13/03/2020 16:09

Il microbiota di topolini malati trasmette le patologie agli animali sani

Forse le malattie non trasmissibili come obesità e diabete potrebbero essere contagiose da persona a persona attraverso il microbioma intestinale.   È la teoria resa nota sulla rivista Science da esperti della University of British Columbia, a Vancouver, in Canada, corroborata da diversi studi che evidenziano la trasmissibilità di tali malattie tramite il microbiota di animali malati. Attualmente le malattie non trasmissibili come i problemi cardiovascolari, il diabete, l'obesità danno conto di oltre il 70% di tutte le morti nel mondo, e sono collegate a fattori ambientali, cattivi stili di vita e anche a suscettibilità individuale per motivi ereditari. Eppure una vasta e crescente mole di dati dimostra che il microbiota dei pazienti con queste malattie è sempre alterato (condizione detta di 'disbiosi').

Di qui l'idea che anche il microbiota abbia un ruolo in queste malattie. In effetti, ci sono diverse evidenze scientifiche, spiega l'autore principale del lavoro Brett Finlay, che lasciano intravedere la possibilità che certe malattie siano in realtà contagiose. Ad esempio, si è visto in diversi esperimenti che trasferendo il microbiota (l'insieme dei batteri intestinali) di topi obesi nell'intestino di roditori sani, questi ultimi diventino obesi a loro volta. E, viceversa, diverse ricerche hanno dimostrato che somministrando a modelli animali di obesità, malattie cardiache e Alzheimer i microbi intestinali di roditori sani, la progressione delle rispettive malattie rallenta.   Diversi studi, inoltre, dimostrano che persone conviventi o comunque con contatti intimi hanno un microbiota con composizione tra loro molto simile, segno che il microbiota di un individuo contribuisce a modellare quello dei suoi cari.   "Perciò - scrive Finlay su Science - proponiamo che il microbiota intestinale possa avere un ruolo in alcune delle malattie non trasmissibili e che, quindi, dette malattie potrebbero essere contagiose (trasmesse da persona a persona) proprio attraverso scambi di microbiota"

pubblicità

fonte: Science

Commenti

I Correlati

Gli oppioidi sviluppano 'tolleranza', ovvero subiscono una progressiva riduzione dell'efficacia col rischio di doverne aumentare progressivamente la dose

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Crescenzi invita a ragionare sul futuro dell'umanità. Se oggi possiamo modificare il DNA la rivoluzione della biologia molecolare "ci ha dato la possibilità di attuare una speciale forma di terapia, detta genica"

Calvaruso: "L’Aisf da oltre 50 anni è impegnata nella ricerca, nella divulgazione scientifica e nella formazione dei giovani epatologi. Aumentare l’alfabetizzazione sanitaria e promuovere cambiamenti comportamentali ridurrebbe il carico di malattie d

Ti potrebbero interessare

Gli oppioidi sviluppano 'tolleranza', ovvero subiscono una progressiva riduzione dell'efficacia col rischio di doverne aumentare progressivamente la dose

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Crescenzi invita a ragionare sul futuro dell'umanità. Se oggi possiamo modificare il DNA la rivoluzione della biologia molecolare "ci ha dato la possibilità di attuare una speciale forma di terapia, detta genica"

Calvaruso: "L’Aisf da oltre 50 anni è impegnata nella ricerca, nella divulgazione scientifica e nella formazione dei giovani epatologi. Aumentare l’alfabetizzazione sanitaria e promuovere cambiamenti comportamentali ridurrebbe il carico di malattie d

Ultime News

Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

L’infezione prolungata ha portato all’emergere di una nuova variante immuno-evasiva a causa dell’ampia evoluzione all’interno dell’ospite. Il paziente è poi deceduto