Canali Minisiti ECM

Oms, ogni giorno 4mila decessi per Tbc nel mondo

Pneumologia Redazione DottNet | 20/03/2020 13:33

Il 24 Giornata Mondiale, ogni anno 10 milioni si ammalano

Ogni anno nel mondo ci sono ancora oltre 4.000 decessi a causa della tubercolosi e, solo nel 2018, circa 10 milioni di persone nel mondo ne hanno ricevuto una diagnosi, ovvero 30.000 persone al giorno. A ricordarlo è l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), in vista del World Tbc Day che si celebra il 24 marzo.  La tubercolosi è un'infezione polmonare provocata dal batterio Mycobacterium tuberculosis (o bacillo di Koch, dal nome del suo scopritore) e si trasmette attraverso saliva, tosse e starnuti. Come ricorda l'Istituto Superiore di Sanità, "rappresenta ancora una delle 10 principali cause di morte nel mondo" e sono "circa 4.000 ogni anno le diagnosi in Italia". 

pubblicità

Tosse, dolore toracico, febbre e sudorazioni notturne, debolezza sono i sintomi e se non curata può esser fatale. Può però esser prevenuta e curata, anche se le forme resistenti ai farmaci rappresentano un problema crescente. La malattia è presente in tutte le parti del mondo ma la maggior parte dei casi si verifica nel Sud Est Asiatico, nel Pacifico Occidentale e Africa.     Gli sforzi messi in campo a livello globale per prevenire e curare la tubercolosi, spiega l'Oms, hanno salvato dal 2000 ad oggi 58 milioni di vite. In occasione della Giornata mondiale è stata lanciata una campagna informativa volta a sensibilizzare l'opinione pubblica e porre fine all'epidemia globale di questa malattia, all'insegna degli slogan: "It's time" e "End TB". Gli obiettivi sono quelli di ridurre, entro il 2030, il numero di decessi del 90% e l'incidenza di casi del 80%, rispetto al 2015.

Commenti

I Correlati

Lo rivela il Report pubblicato in occasione della Giornata mondiale della tubercolosi, che si celebra il 24 marzo

Patologie respiratorie, l'ospedale napoletano è un punto di riferimento per pazienti provenienti da tutta Italia

"L'infezione non dà sintomi e non ci sono dati ufficiali ma simulazioni di ricercatori internazionali"

La parodontite può peggiorare la BPCO a causa dell’attivazione di due tipi di cellule immunitarie, le cellule T γδ e i macrofagi M2

Ti potrebbero interessare

Il farmaco è indicato come terapia aggiuntiva di mantenimento nei pazienti di età pari o superiore a 12 anni affetti dalla patologia e che non sono adeguatamente controllati

Rimodulate le aliquote e gli scaglioni di reddito da applicarsi in sede di determinazione dell’imposta lorda per l’anno 2024

La parodontite può peggiorare la BPCO a causa dell’attivazione di due tipi di cellule immunitarie, le cellule T γδ e i macrofagi M2

Falcone: “Il Mycoplasma Pneumoniae è un germe noto, provoca polmoniti di lieve entità. Il rischio è legato alla resistenza di alcuni di questi germi all’azitromicina, l’antibiotico che si utilizza in questi casi, di cui è stato fatto un uso improprio

Ultime News

La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”