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Una persona su 10 si ammala per aver mangiato cibo contaminato

Nutrizione Redazione DottNet | 04/06/2020 17:48

Fao e Oms, il 7 giugno ricorre la Giornata mondiale della sicurezza alimentare

Ancora oggi, quasi una persona su dieci, nel mondo si ammala dopo aver mangiato cibo contaminato.  Alla sicurezza del cibo, fondamentale per promuovere la salute e porre fine alla fame, due degli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, è dedicata la Giornata mondiale della sicurezza alimentare promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Fao, che si celebrerà il 7 giugno. All'insegna dello slogan "La sicurezza alimentare è un affare di tutti", la seconda edizione del World Food Safety Day, quest'anno continuerà a promuovere la consapevolezza sul tema, perché, come ricorda la campagna, "quando il cibo non è sicuro, i bambini non possono imparare, gli adulti non può lavorare". La campagna prevede cinque inviti all'azione: il primo, "Ensure it's safe", rivolto ai governi, che devono garantire alimenti sicuri e nutrienti per tutti, rispettando gli standard internazionali.

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Il secondo invito all'azione, "Grow it safe", è rivolto ai produttori agricoli e alimentari, che devono adottare le buone pratiche, garantendo al contempo una fornitura sufficiente a livello globale. Il terzo, "Keep it safe" è agli operatori aziendali, cui spetta il compito di assicurarsi che il cibo sia sicuro applicando i protocolli in modo corretto. Il quarto, "Eat it safe", è un invito rivolto a tutti i consumatori, a scegliere cibi sicuri, sani e nutrienti. Infine, il quinto è un invito a promuovere la collaborazione necessaria a tutti i livelli e anche oltre i confini nazionali.  Venerdì 5 giugno, in vista della Giornata mondiale della sicurezza alimentare 2020, la Fao e l'Oms terranno una celebrazione virtuale a cui interverranno anche i direttori generali delle agenzie delle Nazioni Unite, Qu Dongyu e Tedros Adhanom Ghebreyesus 

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