Per medici, odontoiatri, infermieri e farmacisti impegnati nell’emergenza Covid nessun altro credito da conseguire
Con 245 voti favorevoli e 122 contrari la Camera ha definitivamente convertito in legge il decreto per la conclusione dell'anno scolastico, l'avvio del prossimo e lo svolgimento degli esami di maturità. Per medici, odontoiatri, infermieri, veterinari e farmacisti previste alcune novità in tema di Ecm e modalità di svolgimento dell'esame di Stato.
I 50 crediti da acquisire, per l'anno 2020, da medici, odontoiatri, infermieri e farmacisti in qualità di dipendenti delle aziende ospedaliere, delle università, delle unità sanitarie locali e delle strutture sanitarie private accreditate o come liberi professionisti, attraverso l'attività di formazione continua in medicina (Ecm), si intendono già maturati da coloro che, in occasione dell'emergenza da Covid-19, abbiano continuato a svolgere la propria attività professionale. Inoltre, qualora necessario a causa del protrarsi dell'emergenza Covid-19, per gli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni di odontoiatra, farmacista, veterinario, tecnologo alimentare, si apre alle modalità a distanza.
Nel corso dell'esame da parte dell'Assemblea, ricordiamo che è stato approvato anche l'ordine del giorno a prima firma Andrea Mandelli (FI) che punta ad estendere l'acquisizione dei crediti Ecm per il 2020 a tutti i operatori sanitari impegnati nella lotta al Covid-19. Il testo impegna dunque il Governo a far sì che i 50 crediti Ecm da acquisire per l'anno 2020, si intendano già maturati per tutti gli operatori sanitari che hanno continuato a svolgere la propria professione in questi mesi di emergenza Covid-19, e non solo per medici, odontoiatri, infermieri e farmacisti come invece previsto dal testo del decreto.
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