Studio condotto dall'Università Bicocca sugli anziani lombardi
Prendere i farmaci contro la pressione alta allunga la vita degli anziani, sia tra chi ha la salute più cagionevole sia tra chi sta meglio. A dirlo è una ricerca realizzata dall'Università degli Studi di Milano-Bicocca e pubblicata su Hypertension, rivista scientifica dell'American Heart Association. Gli studiosi hanno esaminato i dati di circa 1,3 milioni di persone con più di 65 anni residenti nella Regione Lombardia che hanno ricevuto tre o più prescrizioni di farmaci per la pressione alta nel 2011-2012. Il loro monitoraggio è durato per i 7 anni successivi. Rispetto alle persone che avevano una bassa aderenza alle terapie anti-ipertensione, le persone con una elevata aderenza hanno avuto il 44% in meno di probabilità di morire se, all'inizio della ricerca, si trovavano in uno stato di salute migliore. Quelli che all'avvio dello studio erano in pessime condizioni hanno avuto il 33% in meno di possibilità di perdere la vita. Per Giuseppe Mancia, docente della Bicocca che ha guidato lo studio, è necessario "incoraggiare e supportare i pazienti a prendere i loro farmaci, perché l'adesione è fondamentale per ottenere i benefici. I farmaci non fanno nulla se le persone non li prendono".
fonte: Hypertension
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