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I farmaci non bastano per la parodontite

Odontoiatria Redazione DottNet | 24/09/2020 11:46

Sidp, serve il controllo della placca batterica. Il farmacista può aiutare

Non esistono farmaci che da soli possano curare la parodontotite. I trattamenti realmente efficaci sono il controllo della placca batterica e nei casi più gravi la terapia chirurgica, mentre i farmaci utili sono soltanto antibatterici e antibiotici che devono essere prescritti dall'odontoiatra. Lo evidenziano le nuove linee guida recentemente pubblicate dalla Federazione Europea di Parodontologia rilanciate dalla SIdP, Società Italiana di Parodontologia e Implantologia. Gli esperti spiegano, per la Giornata mondiale dei farmacisti del 25 settembre, che "il supporto del farmacista diventa fondamentale, in quanto può aiutare nella gestione dei farmaci raccomandati dallo specialista e nella scelta di spazzolini e dentifrici". La SIdP evidenzia anche che la ricerca scientifica sta valutando possibili terapie aggiuntive utilizzando farmaci impiegati nella cura di altre patologie, come le statine e la metformina, che rinforzino la risposta immunitaria dell'organismo per migliorare i risultati della terapia parodontale, con risultati però finora insufficienti. "La parodontite - osserva Luca Landi, presidente SIdP - patologia infiammatoria che riguarda 8 milioni di italiani, deriva da uno squilibro batterico nel cavo orale che la risposta immunitaria non riesce a contrastare.

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La terapia non chirurgica di eliminazione del biofilm di placca batterica è il primo passo per tenerne sotto controllo la progressione, nei casi più gravi si richiede un trattamento chirurgico. Tuttavia, senza un adeguato controllo domiciliare della placca batterica non si può arrivare alla guarigione dei tessuti né alla stabilizzazione del disturbo gengivale: il farmacista può aiutare nella scelta dei presidi di igiene orale". Questa figura concorre con lo specialista anche nel monitoraggio dell'utilizzo razionale dei farmaci prescritti. "Per il controllo farmacologico della placca batterica - aggiunge Landi- si può usare l'antibatterico clorexidina, che riduce l'infiammazione gengivale. È efficace, in associazione alla terapia di rimozione meccanica della placca.Anche l'applicazione locale di alcuni antibiotici nelle tasche parodontali sembra dare buoni risultati, mantenuti nei 6-9 mesi successivi". 

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