Canali Minisiti ECM

Collutori e antisettici potrebbero inattivare il coronavirus

Infettivologia Redazione DottNet | 20/10/2020 15:07

Potrebbero anche ridurre la carica virale in Covid-positivi e quindi la trasmissione

Alcuni antisettici orali e collutori o anche prodotti per i lavaggi nasali potrebbero ridurre la carica virale in caso di infezione da coronavirus e quindi contribuire anche a ridurre la trasmissione dell'infezione. È quanto suggeriscono scienziati del Penn State College of Medicine che in un lavoro pubblicato sul Journal of Medical Virology hanno testato sperimentalmente tantissimi prodotti da banco tra lavaggi nasali, antisettici del cavo orale, collutori e prodotti simili comunemente in vendita. Negli esperimenti hanno monitorato i livelli di inattivazione di coronavirus geneticamente simili al SARS-CoV-2 e visto che alcuni collutori e antisettici eliminano gran parte del virus in 20-30 secondi. Serviranno ora dei trial clinici per vedere se in soggetti positivi al virus questi prodotti sono effettivamente in grado di abbassare la carica virale e quindi il rischio di trasmissione; pensiamo solo a quanto ciò potrebbe essere utile per individui positivi in quarantena e conviventi con altre persone per proteggerne la famiglia dal contagio. "Persone positive stanno in quarantena a casa e potrebbero trasmettere il virus ai familiari - sottolinea l'autore del lavoro Craig Meyers. Inoltre operatori sanitari come dentisti e altri professionisti hanno un rischio costante di esposizione al contagio. Se solo l'uso di questi prodotti potesse ridurre la trasmissione anche del 50%, l'impatto del loro utilizzo sarebbe enorme".

pubblicità

fonte;  Journal of Medical Virology

Commenti

I Correlati

"Tenere alti livelli di biosicurezza anche dopo la vaccinazione"

Il pericoloso patogeno scatena un'infezione potenzialmente mortale

Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia, "se non arriveremo a una vera e propria endemia, potremo sicuramente avere focolai molto più consistenti rispetto al passato"

Giornata mondiale. All'Inmi test per chi viene da America latina

Ti potrebbero interessare

"Tenere alti livelli di biosicurezza anche dopo la vaccinazione"

Il pericoloso patogeno scatena un'infezione potenzialmente mortale

Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia, "se non arriveremo a una vera e propria endemia, potremo sicuramente avere focolai molto più consistenti rispetto al passato"

Giornata mondiale. All'Inmi test per chi viene da America latina

Ultime News

Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un

"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"

Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"

Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8