Canali Minisiti ECM

Gb, studio: vaccino dopo la somministrazione del virus

Infettivologia Redazione DottNet | 22/10/2020 21:30

Aiuterà a velocizzare la sperimentazione dei vaccini, ma vi sono grossi problemi etici

La Gran Bretagna vuole iniziare lo Human Challenge Trial, cioè una sperimentazione dove alla somministrazione del vaccino segue quella del virus su un gruppo di volontari sani tra i 18 e 30 anni. Una procedura che può accelerare la sperimentazione, ma che pone grandi problemi etici, come segnala la rivista Nature sul suo sito. L'esperimento dovrebbe partire a gennaio al Royal Free Hospital di Londra, come annunciato dal governo britannico e un'azienda irlandese. Per iniziare si attendono il sì dell'Agenzia regolatoria britannica dei farmaci (Mhra) e quello del comitato etico. Lo Human challenge trial, già usato per la malaria e l'influenza, potrebbe aiutare a identificare la dose giusta di virus da usare nei futuri studi sul vaccino. Tuttavia, l'idea di infettare apposta con un virus potenzialmente letale delle persone, anche se a basso rischio di avere una forma grave di Covid-19, non lascia tranquilli. Chi è a favore sottolinea come la possibilità di identificare velocemente i vaccini efficaci superi i rischi, bassi, per i partecipanti. Per altri invece è dalle sperimentazioni in corso su migliaia di persone che arriveranno presto dei risultati. Si prevede di partire con 30-50 volontari, iniziando con una dose bassa di virus. Se nessuno o pochi rimarrà contagiato, si chiederà il permesso ad un comitato indipendente di monitoraggio sulla sicurezza di passare ad una dose maggiore di virus. Questo iter sarà ripetuto finché non verrà trovata la dose con cui si infettano la maggior parte dei volontari. Una volta che questa sarà identificata, l'azienda condurrà una serie di sperimentazioni testando diversi vaccini. I volontari, che dovrebbero arrivare fino a 500, saranno trattati con farmaci antivirali, come il remdesivir, e verranno pagati circa 4.400 euro. Oltre al Regno Unito, anche Belgio e Stati Uniti hanno iniziato a stanziare fondi per condurre un challenge trial.

pubblicità

fonte: Nature

Commenti

I Correlati

Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi

Fda: "Non ci sono rischi per i consumatori, il prodotto in commercio è sicuro". Burioni: "Non è una buona notizia ma niente allarmi"

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”

Ue, Oms e Unicef: «Negli ultimi tre anni 1,8 milioni di bambini non vaccinati». In crescita anche i casi di pertosse

Ti potrebbero interessare

Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi

Fda: "Non ci sono rischi per i consumatori, il prodotto in commercio è sicuro". Burioni: "Non è una buona notizia ma niente allarmi"

Ue, Oms e Unicef: «Negli ultimi tre anni 1,8 milioni di bambini non vaccinati». In crescita anche i casi di pertosse

Per la SIN obiettivo prioritario garantire l’immunizzazione dalle malattie prevenibili per tutti i bambini senza disuguaglianze

Ultime News

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

I sussidi servono per sostenere le spese per il primo anno di vita dei nuovi nati (ad esempio per baby-sitting e asilo nido), o per i primi 12 mesi di ingresso nel nucleo familiare nel caso di affidamenti e adozioni

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"

Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi