Canali Minisiti ECM

Nel 2050 gli ultrasessantenni saranno 2,1 miliardi

Geriatria Redazione DottNet | 07/01/2021 15:05

Oms, in tutto il mondo si vive più a lungo: l'aspettativa media è superiore ai 60 anni

Nel 2050 il pianeta ospiterà 2 miliardi di persone ultrasessantenni, una realtà che ha bisogno di tutele e politiche sanitarie adeguate. In tutto il mondo si vive più a lungo, l'aspettativa media ormai è superiore ai 60 anni e l'Oms stima che alla fine del prossimo decennio i senior saranno aumentati di oltre la metà, passeranno dunque dai 962 milioni del 2017 a 1,4 miliardi nel 2030. Inoltre entro il 2050 la popolazione mondiale anziana raggiungerà i 2,1 miliardi di persone. Ed è nei paesi in via di sviluppo che si stima il numero di persone di età pari o superiore a 60 anni cresca più rapidamente. Tra il 2017 e il 2050, questo segmento della popolazione mondiale che vive nei Paesi in via di sviluppo dovrebbe raddoppiare passando da 652 milioni a 1,7 miliardi. Nei paesi più sviluppati, invece le cifre parlano di un aumento da 310 milioni a 427 milioni. Nel 2050 dunque quasi l'80% della popolazione anziana mondiale vivrà nei paesi in via di sviluppo.   La crescita più rapida degli ultrasessantenni è prevista in Africa, America Latina, Caraibi e Asia.

pubblicità

E come per il Covid 19, è dimostrato che le persone più anziane a causa dei cambiamenti fisiologici che accompagnano l'invecchiamento sono le più colpite e più esposte alle malattie. Per questo l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il periodo 2021-2030 ''decennio per la vecchiaia in buona salute''. I prossimi dieci anni dovranno, dunque essere un'opportunità per la comunità internazionale di investire e agire in modo concertato e duraturo per promuovere un invecchiamento sano. Secondo l'OMS, si tratta di fornire servizi sanitari e sanitari di base integrati e incentrati sulla persona, dunque a misura delle esigenze specifiche degli anziani. "Dobbiamo garantire che gli anziani e altri gruppi potenzialmente vulnerabili non siano lasciati indietro", sottolinea l'Oms invitando i governi a prendere misure che garantiscano una vita sana e il benessere agli anziani. 

Commenti

I Correlati

Il nuovo Nomenclatore di specialistica ambulatoriale bloccherà l'abbattimento delle liste di attesa, con una drammatica ripercussione sui 36mila posti di lavoro

Obiettivo della Strategia: arginare “l’epidemia” delle patologie del cervello nel nostro Paese. Il Ministro Schillaci apre l’evento “One Brain, One Health”

Gli scienziati su Lancet: "Impatto peggiore di guerre e disastri naturali"

Schillaci: "L'utilizzo distorto può comportare effetti devastanti sulla salute delle persone, come tragicamente testimoniano i tanti decessi avvenuti negli ultimi anni, in particolare negli Stati Uniti"

Ti potrebbero interessare

In questo quadro il geriatra ha un ruolo chiave nella corretta gestione dei bisogni clinici e assistenziali degli anziani

Landi: "Le persone più esposte sono soprattutto quelle appartenenti alle fasce più anziane della popolazione e coloro che non hanno seguito una convalescenza adeguata"

Geriatri, un aumento dei livelli di copertura vaccinale potrebbe evitare 1.500 morti l'anno

Lo rivela una ricerca giapponese condotto dall'Istituto metropolitano di geriatria e gerontologia di Tokyo

Ultime News

Una recente pronuncia della Corte di Giustizia Europea (C-218/22 del 18 gennaio 2024) apre una breccia nel muro dell’impossibilità di monetizzazione delle ferie

Il nuovo Nomenclatore di specialistica ambulatoriale bloccherà l'abbattimento delle liste di attesa, con una drammatica ripercussione sui 36mila posti di lavoro

Obiettivo della Strategia: arginare “l’epidemia” delle patologie del cervello nel nostro Paese. Il Ministro Schillaci apre l’evento “One Brain, One Health”

Lo rivela uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Tromsø