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Contro il raffreddore, ecco le migliori terapie complementari

Infettivologia Redazione DottNet | 09/01/2021 14:05

Lo spiega la newsletter Clinical Digest, curata dal National Center for Complementary and Integrative Health (Nccih), pubblicata sul sito Epicentro dell'Istituto superiore di sanità

Lo zinco no, i lavaggi nasali sì, così come il sambuco e il miele di grano saraceno: sono alcune delle terapie complementari più spesso utilizzate per prevenire o curare il raffreddore. A fare il punto sulla loro efficacia è la newsletter Clinical Digest, curata dal National Center for Complementary and Integrative Health (Nccih), pubblicata sul sito Epicentro dell'Istituto superiore di sanità. Ad esempio le pastiglie di zinco possono ridurre la durata del raffreddore se prese nelle prime 24 ore dall'inizio dei sintomi e assunte per due settimane, mentre lo zinco preso in formulazione intranasale non va usato, perchè può causare la perdita di olfatto. La tanto famosa vitamina C, sicura se non presa in dosi eccessive, sembrerebbe invece non ridurre l'incidenza dei raffreddori se presa regolarmente, ma può essere utile a chi deve fare esercizio fisico molto intenso (come maratoneti, sciatori, soldati in addestramento). Alcuni studi mostrano una modesta riduzione della durata e gravità dei sintomi del raffreddore con la vitamina C.

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Le preparazioni a base di echinacea invece sembrano efficaci nel frattare gli effetti del raffreddore anche se i dati non sono molto consistenti. Sull'uso dei probiotici per prevenire i raffreddori non è stata fatta abbastanza ricerca e poco si sa sulla loro sicurezza a lungo termine. I lavaggi nasali sono invece utili sia per bambini che adulti nel lenire i sintomi, così come il miele di grano saraceno può aiutare a ridurre la tosse e migliorare la qualità del sonno nei bambini raffreddati. Non va però usato sotto l'anno di vita per il rischio di botulismo. Anche l'estratto di geranio può dare sollievo ai sintomi di bronchite, sinusite e raffreddore sia negli adulti che bambini, mentre non ci sono dati a sostegno dell'aglio come prevenzione del raffreddore.   Alcune ricerche infine suggeriscono che il sambuco possa migliorare i sintomi di influenza e altre infezioni delle vie respiratorie.

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