Il Presidente del comitato vaccini Aifa, nessun caso nelle Rsa
"Massima attenzione nel monitoraggio della situazione ma al momento non esistono ragioni di allarme per quanto accaduto in Norvegia" dove sono stati segnalati dall'agenzia del farmaco locale 23 morti, tra persone anziane e fragili vaccinate contro il Covid-19. Lo afferma il Presidente del Comitato scientifico sorveglianza vaccini istituita da Aifa, Vittorio Demicheli. "Non ci sono indizi che ci facciano dubitare della scelta fatta. Stiamo proteggendo i più fragili con il prodotto migliore che abbiamo - aggiunge - In Italia fra le molte decine di migliaia di vaccini già fatti nelle Rsa non è stato segnalato nulla di grave". Anche negli Usa non c'e' stata nessuna segnalazione simile. "Per quello che sappiamo, dall'agenzia norvegese e' arrivata una dichiarazione di tipo prudenziale. Ci aspettiamo di osservare dei decessi in vicinanza temporale alla vaccinazione fra le persone molto anziane perche' queste morti possono accadere per cause naturali, ma sono facilmente verificabili per la loro storia clinica", aggiunge Demicheli, epidemiologo e direttore sanitario dell'Ats Milano Città Metropolitana.
Pembrolizumab riduce la mortalità del 38% rispetto al placebo
"Tenere alti livelli di biosicurezza anche dopo la vaccinazione"
Efficacia prossima all'80%, buona protezione anche negli anziani
Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta
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La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide
Lo rnivela un team multidisciplinare composto da immunologi e otorini dell'Ospedale Careggi di Firenze
Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un
"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"
Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"
Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8
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