Cellule stromali mesenchimali per trattare gli affetti da polmonite
Al via a Modena uno studio nazionale di terapia cellulare per trattare, con cellule staminali, i pazienti Covid che vede coinvolti altri sei centri italiani tra Lombardia, Veneto e Toscana e conta su un cofinanziamento della Regione Emilia-Romagna di 300mila euro. Ribattezzato Rescat - con l'obiettivo di trattare i pazienti con polmonite da Sars-CoV-2 con l'infusione di cellule che inibiscono l'infiammazione - è il primo studio in Italia che utilizza un tipo di cellule staminali in sperimentazione clinica per pazienti affetti da Coronavirus e il primo al mondo che confronta fonti diverse di provenienza delle cellule nell'ambito di un'unica sperimentazione controllata. Lo studio che partirà tra pochi giorni sotto il coordinamento dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Modena con l'Università di Modena e Reggio Emilia, vedrà coinvolti gli Ospedali Meyer e Careggi di Firenze, il Policlinico Irccs Ca' Granda di Milano con l'Ospedale Covid di Milano Fiera, l'Ospedale San Gerardo di Monza con la Fondazione Centro di ricerca Tettamanti e con l'Università Milano-Bicocca, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e l'Azienda Ospedaliera di Vicenza.
L’infezione prolungata ha portato all’emergere di una nuova variante immuno-evasiva a causa dell’ampia evoluzione all’interno dell’ospite. Il paziente è poi deceduto
Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi
Fda: "Non ci sono rischi per i consumatori, il prodotto in commercio è sicuro". Burioni: "Non è una buona notizia ma niente allarmi"
Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”
L’infezione prolungata ha portato all’emergere di una nuova variante immuno-evasiva a causa dell’ampia evoluzione all’interno dell’ospite. Il paziente è poi deceduto
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Ue, Oms e Unicef: «Negli ultimi tre anni 1,8 milioni di bambini non vaccinati». In crescita anche i casi di pertosse
Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile
"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"
Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"
L’infezione prolungata ha portato all’emergere di una nuova variante immuno-evasiva a causa dell’ampia evoluzione all’interno dell’ospite. Il paziente è poi deceduto
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