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Mandelli: Con Draghi per accelerare sui vaccini. Le 19mila farmacie italiane sono pronte

Farmacia Redazione DottNet | 17/02/2021 19:27

“La farmacia dei servizi rappresenta già oggi un’esperienza assolutamente in linea con questa impostazione"

“La rete delle farmacie italiane rappresenta una infrastruttura con una straordinaria capillarità sul territorio, già pronta e operativa perché ha al suo interno le professionalità necessarie, come stabilito dalla legge di Bilancio di quest’anno, per somministrare in sicurezza le vaccinazioni anti Covid alla popolazione generale”. Il commento del presidente della FOFI, Andrea Mandelli, dopo le dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio, lascia trasparire soddisfazione anche in merito alla proposta di una riforma della sanità centrata sull’assistenza territoriale, un’altra delle priorità indicate nel discorso. il Presidente della FOFI ha sottolineato che “la farmacia dei servizi rappresenta già oggi un’esperienza assolutamente in linea con questa impostazione. Con i servizi assistenziali e sanitari erogati al suo interno ma anche al domicilio del paziente, questo presidio sanitario polifunzionale costituisce infatti un pilastro fondamentale e naturale di quella “casa come luogo principale di cura” indicata da Draghi come prospettiva futura di una sanità moderna, efficace e vicina al cittadino”.

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Per Mandelli “Il discorso al Senato del Presidente Draghi ha affrontato tutti gli aspetti cruciali per la ripartenza del paese, che non solo deve superare la crisi drammatica in cui in trova ma deve rapidamente attuare una serie di riforme che già erano urgenti prima della pandemia. L’innovazione tecnologica, la scuola, il riassetto del sistema produttivo e, naturalmente, la tutela della salute. Il Presidente Draghi ha giustamente posto l’accento sulla necessità di accelerare la campagna di vaccinazione anti Covid, e ha sottolineato che non serve attendere che siano disponibili strutture ex novo ma è bene sfruttare a pieno regime gli spazi pubblici e privati già oggi a nostra disposizione. E’ una visione che condividiamo, e ribadiamo al Presidente che i 60mila farmacisti che esercitano nelle oltre 19mila farmacie sono da subito a disposizione”.

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