Canali Minisiti ECM

Aritmie ventricolari: nuova tecnica con una piccola incisione ed una esecuzione rapida

Cardiologia Redazione DottNet | 27/04/2021 10:36

Viene praticata al Policlinico Umberto I e Fatebenefratelli- Isola Tiberina per una soluzione più rapida ed efficace delle problematiche

Nuova tecnica chirurgica del Fatebenefratelli-Isola Tiberina con il Policlinico Umberto I per una soluzione più rapida ed efficace nel trattamento delle aritmie ventricolari, le più pericolose e temute. Gli interventi chirurgici ablativi non sono infatti sempre risolutivi e l'insorgenza ripetuta di episodi aritmici aumenta il rischio di mortalità.Grazie alla tecnica alternativa portata avanti dal Servizio di aritmologia del Fatebenefratell con le UOC di Chirurgia Toracica e di Anestesia (Centro Trapianti) dell'Umberti I oggi è possibile agire efficacemente per via chirurgica su questa complessa problematica del cuore con una piccola incisione ed una esecuzione rapida. I dati fin qui raccolti con una media di più di un anno di osservazione hanno mostrato una drastica riduzione delle aritmie.

pubblicità

  I risultati di uno studio pilota sono stati pubblicati sulla rivista Journals of the American College of Cardiology: Clinical Electrophysiology (JACC EP)" e i dati saranno presentati ai congressi EHRA (European Heart Rhythm Association) e HRS (Heart Rhythm Society) a Boston (USA).  "Si tratta di un intervento di denervazione cardiaca (simpaticotomia modificata) - spiega il primo autore dello studio, Filippo Maria Cauti, Aritmologo al Fatebenefratelli.  "L'approccio mini-invasivo non va a toccare direttamente il cuore, ma, attraverso una piccola incisione sotto l'ascella, tramite una telecamera ed un piccolo strumento chirurgico agisce sul sistema nervoso simpatico denervando e quindi "silenziando" le afferenze nervose responsabili dell'innesco delle aritmie cardiache".

Commenti

I Correlati

Una over-50 su 2 soffre di insufficienza venosa. I consigli dei flebologi

E' la nuova campagna promossa dal Gruppo Servier in Italia in collaborazione con la Siprec), che mira a promuovere i benefici clinici, sociali ed economici che derivano dal seguire le terapie nelle malattie croniche cardiometaboliche

Silvestrini: "Se in passato si trattava di una patologia che colpiva principalmente i più anziani, oggi, complici gli stili di vita scorretti, l'età media si è abbassata"

Lo evidenzia lo studio danese DanGer Shock, pubblicato sul New England Journal of Medicine e presentato in occasione del 75/mo congresso dell'American College of Cardiology ad Atlanta (Usa)

Ti potrebbero interessare

Una over-50 su 2 soffre di insufficienza venosa. I consigli dei flebologi

E' la nuova campagna promossa dal Gruppo Servier in Italia in collaborazione con la Siprec), che mira a promuovere i benefici clinici, sociali ed economici che derivano dal seguire le terapie nelle malattie croniche cardiometaboliche

Silvestrini: "Se in passato si trattava di una patologia che colpiva principalmente i più anziani, oggi, complici gli stili di vita scorretti, l'età media si è abbassata"

Lo evidenzia lo studio danese DanGer Shock, pubblicato sul New England Journal of Medicine e presentato in occasione del 75/mo congresso dell'American College of Cardiology ad Atlanta (Usa)

Ultime News

Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

L’infezione prolungata ha portato all’emergere di una nuova variante immuno-evasiva a causa dell’ampia evoluzione all’interno dell’ospite. Il paziente è poi deceduto