Stanziati 70 milioni di euro per il 2020-2021
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, hanno firmato il decreto per lo Screening nazionale gratuito per il virus dell’Epatite C (HCV). Grazie alle risorse stanziate, pari a circa 70 milioni di euro per il biennio 2020-2021, il provvedimento mira a migliorare la possibilità di diagnosi e trattamento precoce della malattia, nonché ad interrompere la circolazione del virus impedendo nuove infezioni. "Il decreto approvato oggi rappresenta uno strumento prezioso per il miglioramento della diagnosi precoce dell’epatite C – afferma il ministro Speranza –. Una terapia tempestiva, grazie ai farmaci di ultima generazione, può portare alla guarigione ed evitare l’insorgenza di nuovi casi.
"Tenere alti livelli di biosicurezza anche dopo la vaccinazione"
Il pericoloso patogeno scatena un'infezione potenzialmente mortale
Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia, "se non arriveremo a una vera e propria endemia, potremo sicuramente avere focolai molto più consistenti rispetto al passato"
Giornata mondiale. All'Inmi test per chi viene da America latina
Nuvaxovid XBB 1.5 potrà essere utilizzato in alternativa al vaccino a m-Rna Comirnaty XBB 1.5, a partire dai 12 anni di età
"Tra le linee del mistero, insieme alla prevenzione della salute pubblica, c'è proprio la sanità veterinaria"
Siglato il primo Memorandum d’Intesa tra le due istituzioni sul bando della Fondazione per facilitare la realizzazione di iniziative di ricerca in ambito sanitario
Circolare ministero della Salute: Analisi sui test 21-27 agosto
Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un
"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"
Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"
Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8
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