I sei progetti di ricerca vincitori del Bando "Roche per la Medicina di Precisione" avranno ciascuno un contributo pari a 50.000 euro
Dare slancio all’implementazione di soluzioni innovative per la medicina di precisione in Italia e promuovere questo nuovo approccio diagnostico-terapeutico personalizzato per i pazienti oncologici: questo l’obiettivo che Roche intende perseguire premiando con un finanziamento totale di 300.000 euro i 6 progetti di ricerca vincitori del Bando “Roche per la Medicina di Precisione”, ciascuno con un contributo pari a 50.000 euro. Con questa iniziativa, che si affianca agli altri bandi promossi dall’azienda, Roche conferma il suo impegno a sostegno della ricerca in Italia, specialmente in un periodo storico come quello attuale, in cui sono emerse con maggiore forza le criticità esistenti nella gestione dei pazienti complessi, tra cui i pazienti oncologici.
Roche ha deciso di dedicare un Bando specifico alla Medicina di Precisione, a conferma della rilevanza che questo emergente modello di cura sta assumendo all’interno del Sistema Salute. Un approccio integrato che considera l’insieme delle caratteristiche genomiche del tumore di ciascun paziente così da realizzare diagnosi e percorsi terapeutici sempre più personalizzati.
“L’oncologia costituisce una delle aree terapeutiche in cui i progressi della medicina di precisione hanno trovato terreno più fertile. La direzione verso cui si tende è quella di un’integrazione sempre maggiore di varie informazioni raccolte dall’anamnesi, dall’imaging diagnostico e dalla profilazione genomica del tumore, che si affianca alla tradizionale caratterizzazione istologica” – ha affermato Anna Maria Porrini, Direttore Medico di Roche Italia – L‘evoluzione della medicina di precisione porta con sé rilevanti opportunità, ma necessita di un approccio multidisciplinare e di un’implementazione efficiente e ottimizzata, data la crescente complessità derivante dalla rapida innovazione diagnostica e terapeutica degli ultimi anni. In quest’ottica Roche vuole sostenere le sfide dell’oncologia del futuro, finanziando progetti di ricerca volti a migliorare i percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali dei pazienti oncologici.”
Ad aggiudicarsi i finanziamenti sono stati 6 Centri di eccellenza italiani, impegnati nella ricerca avanzata in ambito oncologico: l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma condurrà un progetto dedicato a tecniche di profilazione genomica di tumori polmonari con biopsia liquida, mentre l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e l’Istituto Europeo di Oncologia IRCCS di Milano studieranno l’impatto della stessa metodologia di biopsia ma applicata, rispettivamente, al carcinoma colorettale e al tumore al seno, con la creazione di Molecular Tumor Board dedicati. I ricercatori dell’Università di Verona studieranno invece, sempre attraverso la biopsia liquida, il potenziale valore di biomarcatori per la prognosi e cura del tumore al pancreas.
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