Canali Minisiti ECM

Gli italiani hanno fiducia nell'Ssn: nove proposte per la ripartenza delle cure

Sanità pubblica Redazione DottNet | 23/09/2021 13:40

L'analisi muove dai dati raccolti da più fonti: un calo del 20,3% delle prestazioni ambulatoriali e specialistiche

Con la pandemia è cresciuta la fiducia degli italiani nel Servizio Sanitario Nazionale, ma pende la rinuncia 'forzata' alle prestazioni sanitarie non Covid nel periodo dell'emergenza. È questo il quadro che emerge dal convegno "Diagnosi e terapie: come riaprire le porte dell'accesso al Ssn", organizzato da Egualia.  L'emergenza sanitaria, secondo quanto evidenzia il rapporto di Cittadinanzattiva su "Cittadini e cura delle cronicità" presentato al convegno, ha "messo sotto scacco il diritto alla salute.

Nella prima fase l'incapacità dell'Ssn di continuare a rispondere alla domanda di cura dei pazienti 'non Covid' è stata comprensibile ma già dalla seconda ondata è risultata ingiustificabile". L'analisi muove dai dati raccolti da più fonti: un calo del 20,3% delle prestazioni ambulatoriali e specialistiche; 2 milioni in meno di prestazioni indifferibili (-7%); 1,3 milioni di ricoveri in meno (-17% ), con un 13% in meno di ricoveri in chirurgia oncologica e un 20% in meno di ricoveri in ambito cardiovascolare e cardiochirurgico. In particolare, poi, un focus è sulle patologie respiratorie, cardiovascolari, metaboliche e oncologiche che hanno visto, secondo dati Iqvia una riduzione del 13% delle nuove diagnosi, delle visite specialistiche del 31%, delle richieste di esami specialistici del 23% e di accesso a nuovi trattamenti del 10%.

pubblicità

"Ora è necessario cambiare passo - sottolinea il segretario generale di Cittadinanzattiva Annalisa Mandorino -.Dobbiamo scongiurare il rischio, a fine 2021, di veder allungarsi le liste di attesa per le prestazioni non Covid con un ulteriore restringimento del diritto alle cure per i cittadini. Le risorse a disposizione delle Regioni per recuperare i ritardi devono essere utilizzate al più presto e non dirottate per altri scopi". Nove le proposte civiche per riaprire l'accesso all'Ssn: tra queste per le liste d'attesa prevedere un piano nazionale di recupero invitando le Regioni a rendere trasparenti le informazioni sui modelli organizzativi e i criteri operativi adottati, poi ripensare gli screening, potenziandone la capacità di erogazione dei programmi e per quanto riguarda il Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza, gestire le risorse avviando un processo "partecipativo e su più fasi".

Infine, la telemedicina, promuovendo una governance nazionale delle iniziative, l'assistenza territoriale e domiciliare. "È necessario - ha spiegato Enrique Häusermann (nella foto), presidente Egualia- recuperare la dimensione umana delle cure e per farlo occorre cogliere appieno l'opportunità del Pnrr rimuovendo in primo luogo le gravi disomogeneità regionali esistenti da decenni e ricordando per gli anni a venire tutti i cattivi frutti che la politica dei tagli lineari ha fatto emergere in occasione della pandemia".

Commenti

I Correlati

Il nuovo Nomenclatore di specialistica ambulatoriale bloccherà l'abbattimento delle liste di attesa, con una drammatica ripercussione sui 36mila posti di lavoro

Obiettivo della Strategia: arginare “l’epidemia” delle patologie del cervello nel nostro Paese. Il Ministro Schillaci apre l’evento “One Brain, One Health”

Gli scienziati su Lancet: "Impatto peggiore di guerre e disastri naturali"

Schillaci: "L'utilizzo distorto può comportare effetti devastanti sulla salute delle persone, come tragicamente testimoniano i tanti decessi avvenuti negli ultimi anni, in particolare negli Stati Uniti"

Ti potrebbero interessare

Il nuovo Nomenclatore di specialistica ambulatoriale bloccherà l'abbattimento delle liste di attesa, con una drammatica ripercussione sui 36mila posti di lavoro

Promozione dell'allattamento al seno

Sanità pubblica | Redazione DottNet | 11/03/2024 13:44

I primi dati del Rapporto sulla fase iniziale del progetto Policy Aziendale sull’Allattamento

Per il presidente Clerici devono essere i microbiologi ad acquisire lo strumento, a fare la formazione del personale e fare i controlli, le validazioni e le refertazioni

I risultati, pubblicati su Cell & Bioscience, hanno mostrato come la perdita del cromosoma maschile può influenzare il trascrittoma, ovvero tutte le informazioni trascritte dai geni

Ultime News

Modelli basati su dati globali prevedono che il numero di i casi di cancro a esordio precoce aumenteranno di circa il 30% tra il 2019 e il 2030

Una guida pratica per valutare le migliori opzioni sul mercato e proteggere la propria attività e reputazione

Al Croi nuovi dati su associazione bictegravir /emtricitabina /tenofovir alafenamide

"L'elastografia di ultima generazione ha ridotto di oltre il 50% il bisogno di ricorrere alla biopsia, per la valutazione della patologia sia del fegato steatosico (grasso) che della fibrosi che può evolvere in cirrosi"