Canali Minisiti ECM

Primo trapianto con cuore di maiale geneticamente modificato

Cardiologia Redazione DottNet | 11/01/2022 13:42

Il chirurgo Griffith: "Funziona e sembra normale ma non sappiamo cosa succederà domani, non è mai stato fatto prima"

Primo trapianto di successo del cuore di un maiale geneticamente modificato su un uomo. Si tratta di David Bennett Sr, 57 anni, residente in Maryland.     L'operazione, scrive il New York Times, è durata otto ore ed è stata eseguita a Baltimora. Il nuovo organo "crea il battito, crea la pressione, è il suo cuore", ha detto il dr. Bartley Griffith, direttore del programma di trapianti del centro medico, autore dell'intervento. "Funziona e sembra normale ma non sappiamo cosa succederà domani, non è mai stato fatto prima", ha aggiunto.   L'uomo in questione aveva una malattia cardiaca che lo metteva in pericolo di vita.

pubblicità

La potenziale svolta potrebbe portare un giorno alla fornitura di organi animali da trapiantare nei pazienti. Lo scorso anno circa 41.354 americani hanno ricevuto un organo trapiantato, un rene per oltre metà di loro, secondo la United Network for Organ Sharing, una non profit che coordina gli sforzi nazionali per procurare organi. Ma c'è una grande carenza, tanto che circa una decina di persone nella lista muore ogni giorno. Gli scienziati hanno lavoro febbrilmente per sviluppare maiali i cui organi non siano rigettati dal corpo umano e la ricerca ha accelerato nell'ultimo decennio grazie alla nuove tecnologie di editing e clonazione genetica.

Commenti

I Correlati

Il Ministro Schillaci sta mettendo in campo nuove iniziative per arginare i problemi legati alla carenza di medici

A Bruxelles sono noti 6 casi ma "la scoperta del patogeno nelle acque reflue significa che molte infezioni sfuggono alla diagnosi"

Il Sindacato dei Medici Anestesisti Rianimatori e dell’Emergenza-Urgenza invita nuovamente le Regioni a seguire il modello Lombardia

Conferenza internazionale a Scicli. La novità: gli “ospedali di comunità”

Ti potrebbero interessare

Lo rivela uno studio condotto dai neurologi del dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologiche dell'Università dell'Aquila, pubblicato online sul Journal of Neurology, Neurosurgery, and Psychiatry

Il primo SGLT2i in Italia rimborsato, oltre che per il trattamento dello scompenso cardiaco cronico sintomatico, anche per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 e della malattia renale cronica

In molti casi si può farlo in sicurezza, con qualche accortezza, come evidenzia l'American Heart Association (Aha)

Lo rivela uno studio ideato e coordinato dall'Università della Campania 'Vanvitelli', in collaborazione con vari enti

Ultime News

Il Ministro Schillaci sta mettendo in campo nuove iniziative per arginare i problemi legati alla carenza di medici

A Bruxelles sono noti 6 casi ma "la scoperta del patogeno nelle acque reflue significa che molte infezioni sfuggono alla diagnosi"

Il rischio di parto pretermine è più elevato con il vaccino candidato

Il Sindacato dei Medici Anestesisti Rianimatori e dell’Emergenza-Urgenza invita nuovamente le Regioni a seguire il modello Lombardia