Canali Minisiti ECM

Lesioni cutanee, possono essere sintomo di patologie anche gravi

Dermatologia Redazione DottNet | 19/07/2022 18:50

All’Ordine dei Medici di Napoli i maggiori esperti a confronto

«Le lesioni cutanee da sempre costituiscono un "alert" che rivela al clinico molte patologie sistemiche, di natura infiammatoria, infettiva, neoplastica, metabolica, ancora latenti o non immediatamente percepite, da qui il ruolo centrale nella clinica moderna del dermatologo, il cui sguardo costituisce il primo strumento per indirizzare al corretto iter diagnostico per inquadrare il paziente e avviarlo quindi al miglior iter terapeutico». A dirlo è il professor Mario Delfino coautore assieme alla professoressa Gabriella Fabbrocini (nella foto), Massimiliano Scalvenzi, Cataldo Patruno, del Testo Atlante di Dermatologia (ed. Idelson Gnocchi) e rivolto ai giovani in formazione e a tutti i medici di medicina generale e specialisti di diverse discipline.

Il testo è stato presentato all’Ordine dei Medici di Napoli nel corso di un incontro al quale ha preso parte, tra gli altri, il presidente Bruno Zuccarelli e che è servito a fare il punto sui nuovi scenari della dermatologia, dettati dall’avvento di nuove tecnologie, farmaci sempre più complessi e personalizzati e digitalizzazione. Cambiamenti che vedono in prima linea i dermatologi della dermatologia napoletana dell’Università Federico II di Napoli. «Il dermatologo è stato il vero antesignano della diagnostica per immagini come potente strumento di conoscenza e diagnosi delle varie patologie», aggiunge il Professor Mario Delfino, dermatologo e consigliere dell’Ordine dei Medici di Napoli. «Nei segni sull’epidermide e sugli annessi cutanei la Dermatologia ha sempre avuto una via privilegiata per l’intercettazione precoce delle condizioni patologiche non solo di natura cutanea. Da qui la rilevanza della sua professionalità, che peraltro oggi è amplificata dalla digitalizzazione che consente l’accesso in tempo reale ad archivi poderosi». La dermatologia ha una via privilegiata nella formulazione diagnostica e la diagnosi precoce di patologie anche complesse che in qualche modo sono scritte sulla pelle.

pubblicità

Gli esperti che si sono ritrovati a Napoli hanno discusso e fatto il punto di quelle patologie dermatologiche da pronto soccorso, quelle che sono spia di importanti malattie sistemiche, nonché tutte le opportunità offerte dalle moderne tecnologie e farmaci innovativi per eradicare o controllare malattie tumorali a rischio vita (come melanomi ed epiteliomi), le gravi infezioni cutanee e le patologie infiammatorie o allergiche della cute, che impattano gravemente sulla qualità della vita, come la psoriasi, la dermatite atopica, l’orticaria e l’acne. Tutti temi che spiegano bene l’importanza di una formazione continua e di tavoli attraverso i quali trovare un confronto sulle principali innovazioni.

Commenti

I Correlati

Per curare i segni della guerra sulla pelle di soldati e civili, RigeneraDerma presenta Mission to Kiev, il progetto umanitario per curare le cicatrici di guerra in Ucraina con Biodermogenesi®.

Di Pietro: "Su Facebook un mio video manipolato, l'intelligenza artificiale ha copiato la mia voce. Ho contattato la polizia postale e ai pazienti dico di non cascarci, sono vere e proprie truffe"

L’appello delle associazioni pazienti: “Se hai il diabete proteggi i tuoi occhi"

Le necessità dei pazienti e della clinica sono state raccolte in un position paper redatto da OMaR e discusso con le istituzioni, associazioni ed esperti

Ti potrebbero interessare

Per curare i segni della guerra sulla pelle di soldati e civili, RigeneraDerma presenta Mission to Kiev, il progetto umanitario per curare le cicatrici di guerra in Ucraina con Biodermogenesi®.

Per gli esperti si tratta di "un tassello importante al puzzle di lunga data" sulle origini del prurito e dovrebbe spiegare perché le malattie comuni della pelle come l'eczema e la dermatite atopica sono spesso accompagnate da persistente bisogno di

Il presidente Apiafco: Condividere timori e dubbi aiuta a evitare isolamento

Visite gratuite in 26 ospedali italiani, iniziativa presentata al ministero della Salute

Ultime News

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

I sussidi servono per sostenere le spese per il primo anno di vita dei nuovi nati (ad esempio per baby-sitting e asilo nido), o per i primi 12 mesi di ingresso nel nucleo familiare nel caso di affidamenti e adozioni

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"

Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi