Canali Minisiti ECM

Alopecia areata, c'è la terapia con nuovi farmaci

Dermatologia Redazione DottNet | 09/09/2022 14:14

Piraccini (Sidemast): "E' una malattia autoimmune che ha un impatto devastante sui pazienti, bambini compresi"

Inizia con piccole aree dove i capelli cadono, zone che poi cominciano ad allargarsi, e spesso questa caduta inizia a interessare anche le sopracciglia e i peli del corpo. E' l'alopecia areata, il cui nome deriva dal greco alopex ovvero volpe, perché questo animale perde il pelo a chiazze. "E' una malattia autoimmune che colpisce il 2% della popolazione generale": in Italia sono 1,2 milioni le persone che ne soffrono "senza differenze di sesso. Il picco può insorgere nei primi 40 anni di vita e la patologia colpisce anche i bambini. Con un decorso imprevedibile che va piccole chiazze glabre fino alla perdita completa dei capelli e dei peli. Ora dopo 20 anni abbiamo però una nuova terapia che può cambiare la vita a questi pazienti". Lo spiega all'Adnkronos Salute Bianca Maria Piraccini, direttore dell'Unità di Dermatologia dell'Irccs Sant'Orsola di Bologna e presidente per l'Emilia Romagna della Sidemast, la Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse. L'alopecia areata è una patologia genetica e autoimmune, e non va confusa con la classica e ben più diffusa calvizie. "Vanno sempre distinte nettamente - precisa Piraccini - L'alopecia areata non è dovuta allo stress, non è aumentata per la pandemia come qualcuno pensa. Ha origine genetiche ed è una patologia autoimmune, che crea uno stigma in chi ne è colpito con un impatto psicologico molto alto. Quando si perdono i capelli, la barba o tutti i peli, e si deve fare un colloquio di lavoro, non è il massimo - osserva la specialista - Come pure ci sono conseguenze nella vita sentimentale e sociale. I bambini che soffrono di alopecia areata sono spesso vittime di bullismo a scuola e devono indossare sempre un cappellino".

"Per questo la Sidemast si sta battendo affinché venga riconosciuta come patologia autoimmune cronica recidivante dal Servizio sanitario nazionale, in modo che si prendano in carico i pazienti e le loro cure - rimarca Piraccini - anche per avere un rimborso per le parrucche, ad esempio".

pubblicità

E' proprio il fronte terapie a portare buone notizie. "Da 20 anni aspettavamo una terapia efficace e oggi c'è - evidenzia la dermatologa - Sono stati approvati nuovi farmaci per l'alopecia areata, che riducono l'infiammazione andando a colpire in modo preciso il bersaglio. Sono gli inibitori della Janus chinasi (Jak), che oggi sono già utilizzati per altre malattie autoimmuni come l'artride reumatoide. Le sperimentazioni hanno dato esito positivo e spero l'Agenzia italiana del farmaco Aifa dia l'ok anche qui da noi a breve. Sono approvati per pazienti over 18 anni con forme gravi, con recidive da 6 mesi a 6 anni e che non hanno avuto risposte con i corticosteroidi, la terapia tradizionale". "I dati di questi nuovi farmaci, ce ne sono diversi pronti e altri arriveranno, ci dicono - aggiunge Piraccini - che il 40% dei pazienti ritorna alla normalità dopo un ciclo. In alcuni casi si è potuto togliere il farmaco e in altri è stato necessario mantenerlo, ma con dose ridotta".

Commenti

I Correlati

Per curare i segni della guerra sulla pelle di soldati e civili, RigeneraDerma presenta Mission to Kiev, il progetto umanitario per curare le cicatrici di guerra in Ucraina con Biodermogenesi®.

Di Pietro: "Su Facebook un mio video manipolato, l'intelligenza artificiale ha copiato la mia voce. Ho contattato la polizia postale e ai pazienti dico di non cascarci, sono vere e proprie truffe"

L’appello delle associazioni pazienti: “Se hai il diabete proteggi i tuoi occhi"

Le necessità dei pazienti e della clinica sono state raccolte in un position paper redatto da OMaR e discusso con le istituzioni, associazioni ed esperti

Ti potrebbero interessare

Per curare i segni della guerra sulla pelle di soldati e civili, RigeneraDerma presenta Mission to Kiev, il progetto umanitario per curare le cicatrici di guerra in Ucraina con Biodermogenesi®.

Per gli esperti si tratta di "un tassello importante al puzzle di lunga data" sulle origini del prurito e dovrebbe spiegare perché le malattie comuni della pelle come l'eczema e la dermatite atopica sono spesso accompagnate da persistente bisogno di

Il presidente Apiafco: Condividere timori e dubbi aiuta a evitare isolamento

Visite gratuite in 26 ospedali italiani, iniziativa presentata al ministero della Salute

Ultime News

Anche un sms per ricordare che possono accedere ad un controllo

I medicinali a base di enalapril iniettabile non sono disponibili in Italia da oltre vent’anni, in seguito alla revoca dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) su rinuncia da parte dell’azienda farmaceutica titolare, nel 2000

La lettura combinata delle norme suggerisce, pertanto, di fare esclusivo riferimento ai termini di prescrizione e decadenza che scadono entro il 31 dicembre dell’anno in cui è disposta la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari per e

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San