Canali Minisiti ECM

Gimbe, in 7 giorni decessi in crescita dell'8%, 98 al giorno

Sanità pubblica Redazione DottNet | 12/12/2022 13:47

Nello stesso periodo il numero dei nuovi vaccinati contro il virus SarsCoV2 è diminuito del 22,3%

Nella settimana dal 2 all'8 dicembre i decessi per Covid-19 sono aumentati dell'8% (da 635 a 686, 15 dei quali riferiti a periodi precedenti), con una media salita da 91 a 98 al giorno; nello stesso periodo sono aumentati anche i ricoveri, sia nei reparti ordinari (+9%) sia nelle terapie intensive (+4,7%).  I dati indicano che i ricoverati con sintomi sono stati 757 in più (da 8.458 a 9.215) e i ricoverati nelle rianimazioni 15 in più (da 320 a 335).

Nello stesso periodo il numero dei nuovi vaccinati contro il virus SarsCoV2 è diminuito del 22,3%, toccando il record negativo dall'inizio della campagna vaccinale anti Covid-19. Lo indica il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, relativo alla settimana dal 2 all'8 dicembre 2022. I nuovi vaccinati sono stati 900 rispetto ai 1.158 della settimana precedente. "Un dato così basso non si era mai registrato dall'inizio della campagna vaccinale", osserva il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta. I nuovi di Covid-19 aumentano in 13 regioni e in 48 province e sale anche l'incidenza, che in 22 province supera 500 casi per 100mila abitanti.

pubblicità

Per quanto riguarda i nuovi casi di Covid-19 registrano una riduzione del 2,7%, da 227.420 a 221.324, "con una media mobile a 7 giorni che supera i 31mila al giorno", e nello stesso periodo il numero totale dei tamponi si è ridotto del 5,3%. Si registra un aumento dei casi attualmente positivi da 507.169 a 523.075 ed è aumentato del 3% (pari a 15.134) anche il numero delle persone in isolamento domiciliare (da 498.391 a 513.525). Dai dati emerge inoltre che il numero complessivo dei tamponi si è ridotto da 1.324.969 (settimana fra il 25 novembre al primo dicembre) a 1.256.722 (settimana fra il 2 e l'8 dicembre). In particolare, i tamponi rapidi sono diminuiti del 4,7% (-52.551), mentre quelli molecolari del 7,3% (-15.696). "La media mobile a 7 giorni del tasso di positività - indica il monitoraggio - sale dal 13,5% al 14% per i tamponi molecolari e dal 17,8% al 18,1% per gli antigenici rapidi".

Commenti

I Correlati

Cartabellotta: "Il Ddl non solo porterà al collasso la sanità del Mezzogiorno, ma darà anche il colpo di grazia al Ssn, causando un disastro sanitario, economico e sociale senza precedenti"

"Sono state istituite in Italia nel 2014: sono importanti perché laddove si operano e si vedono più pazienti c'è maggiore esperienza e risultati, e soprattutto sono fondamentali perché hanno una competenza multidisciplinare"

Lo rivela il Report pubblicato in occasione della Giornata mondiale della tubercolosi, che si celebra il 24 marzo

Dal report emerge come per prime visite specialistiche in una Classe B (breve), da svolgersi entro 10 giorni i cittadini hanno atteso anche 60 giorni per la prima visita cardiologica, oncologica e pneumologica

Ti potrebbero interessare

Cartabellotta: "Il Ddl non solo porterà al collasso la sanità del Mezzogiorno, ma darà anche il colpo di grazia al Ssn, causando un disastro sanitario, economico e sociale senza precedenti"

"Sono state istituite in Italia nel 2014: sono importanti perché laddove si operano e si vedono più pazienti c'è maggiore esperienza e risultati, e soprattutto sono fondamentali perché hanno una competenza multidisciplinare"

Dal report emerge come per prime visite specialistiche in una Classe B (breve), da svolgersi entro 10 giorni i cittadini hanno atteso anche 60 giorni per la prima visita cardiologica, oncologica e pneumologica

Cittadinanzattiva e Osservatorio Malattie Rare, con oltre 90 federazioni e associazioni di pazienti cronici e rari, scrivono al Ministro Schillaci

Ultime News

Cartabellotta: "Il Ddl non solo porterà al collasso la sanità del Mezzogiorno, ma darà anche il colpo di grazia al Ssn, causando un disastro sanitario, economico e sociale senza precedenti"

"Sono state istituite in Italia nel 2014: sono importanti perché laddove si operano e si vedono più pazienti c'è maggiore esperienza e risultati, e soprattutto sono fondamentali perché hanno una competenza multidisciplinare"

Lo rivela il Report pubblicato in occasione della Giornata mondiale della tubercolosi, che si celebra il 24 marzo

Fusco: "Lo studio della osteonecrosi della mandibola e delle ossa mascellari superiori correlata a farmaci è tuttora un oggetto di grande interesse per molti medici, chirurghi, professionisti della salute del cavo orale e ricercatori italiani"