Canali Minisiti ECM

Tumore alla prostata, Olaparib in combinazione con abiraterone approvato come trattamento fase metastatica

Farmaci Redazione DottNet | 24/01/2023 16:59

È il primo inibitore di Parp approvato che dimostra benefici clinicamente significativi in combinazione con un nuovo agente ormonale in una popolazione non selezionata per biomarkers

Olaparib, terapia orale di AstraZeneca e MSD in combinazione con abiraterone e prednisone o prednisolone, è stato approvato nell’Unione Europea per il trattamento del carcinoma della prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC) negli uomini adulti per i quali la chemioterapia non è clinicamente indicata.

L’approvazione della Commissione Europea si basa sui risultati dello studio di Fase III PROpel e sulla raccomandazione positiva nella Unione Europea di novembre 2022 da parte del Comitato per i medicinali per uso umano (Committee for Medicinal Products for Human Use).

Nello studio, olaparib, in combinazione con abiraterone e prednisone o prednisolone, ha ridotto il rischio di progressione di malattia o morte del 34% rispetto ad abiraterone e prednisone o prednisolone (rapporto di rischio [HR] 0,66; 95% intervallo di confidenza [CI] 0,54-0,81; p<0,0001). La sopravvivenza libera da progressione radiografica (rPFS) mediana era di 24,8 mesi per olaparib più abiraterone rispetto a 16,6 mesi per il solo abiraterone. Inoltre, l’analisi programmata di rPFS da parte di un comitato di revisione centrale indipendente in cieco (BICR) ha mostrato che olaparib più abiraterone aveva una rPFS mediana di 27,6 mesi rispetto a 16,4 mesi con abiraterone da solo, prolungando la rPFS mediana di quasi un anno.
“Lo studio PROpel – afferma Giuseppe Procopio, Direttore Programma Prostata ed Oncologia Medica Genitourinaria Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – ha dimostrato che nei pazienti con malattia metastatica resistente alla castrazione, che non avevano ricevuto nessun altro trattamento in precedenza, l’aggiunta di olaparib a abiraterone offre un vantaggio significativo in termini di sopravvivenza libera da progressione radiologica. Olaparib è già approvato in monoterapia nei pazienti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione con mutazioni BRCA1/2, in progressione dopo una precedente terapia con un agente ormonale. Questa nuova approvazione estende l’utilizzo di olaparib a un gruppo più vasto di pazienti, rispetto a quelli trattati con la molecola da sola nel setting di seconda linea. Lo studio PROpel considera pazienti con malattia in una fase più precoce e in combinazione con una terapia ormonale di nuova generazione, indipendentemente dal profilo mutazionale di BRCA. Inoltre, va sottolineata la buona qualità di vita garantita dalla combinazione”.

I risultati aggiornati di una seconda analisi programmata presentati al Congresso della Società europea di oncologia medica (ESMO) 2022 hanno mostrato una tendenza favorevole al miglioramento della sopravvivenza globale con olaparib più abiraterone rispetto ad abiraterone da solo (HR 0,83; 95% CI 0,66-1,03; p=0,11), tuttavia la differenza non ha raggiunto la significatività statistica al tempo del cut-off (analisi al 40% della maturità dei dati).

pubblicità



Il carcinoma della prostata è il tumore più comune negli uomini in Europa, con 473.000 diagnosi stimate e 108.000 decessi nel 2020.1,2 La sopravvivenza globale per i pazienti con mCRPC è di circa tre anni nei setting degli studi clinici e addirittura inferiore nel mondo reale.3 Circa la metà dei pazienti con mCRPC può ricevere solo una linea di trattamento attivo, con diminuzione del beneficio delle terapie successive.4-9

“Nel 2022, in Italia, sono state stimate 40.500 nuove diagnosi di tumore della prostata – spiega Sergio Bracarda, Presidente Società Italiana di Uro-Oncologia (SIUrO) e Direttore della Struttura Complessa di Oncologia Medica e Traslazionale e del Dipartimento di Oncologia presso l’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni –. L’impatto del tumore metastatico della prostata sulla quotidianità dei pazienti che sviluppano sintomi correlati alla malattia può essere importante, arrivando, in alcuni casi, a limitare la possibilità di dormire o camminare per il dolore. Servono nuove opzioni terapeutiche per il carcinoma della prostata metastatico resistente alla castrazione. Numerosi pazienti colpiti da questa forma di cancro possono ricevere solo una linea di terapia attiva, poiché la malattia può progredire velocemente. Nello studio PROpel, che ha coinvolto quasi 800 pazienti, olaparib in combinazione con abiraterone ha ridotto il rischio di progressione di malattia del 34% rispetto allo standard di cura”.

Nello studio PROpel la sicurezza e la tollerabilità di olaparib in combinazione con abiraterone erano in linea con quelli osservati nei precedenti studi clinici e con i profili già noti dei singoli farmaci. Non si è verificato un aumento del tasso di interruzione di abiraterone nei pazienti trattati con olaparib in combinazione con abiraterone e nessun effetto negativo sulla qualità di vita legata alla salute, rispetto ai pazienti trattati con il solo abiraterone (secondo il questionario Functional Assessment of Cancer Therapy-Prostate).

In Agosto, è stata accettata la New Drug Application (sNDA) supplementare per olaparib in combinazione con abiraterone e prednisone o prednisolone ed è stata garantita la Priority Review negli Stati Uniti per il trattamento dei pazienti adulti con mCRPC. L’emissione del Prescription Drug User Fee Act (PDUFA) è prevista per il primo quadrimestre del 2023.

Olaparib è attualmente approvato in Italia in monoterapia, per il trattamento di pazienti adulti con cancro della prostata metastatico resistente alla castrazione e con mutazioni nei geni BRCA1/2 (mutazione nella linea germinale e/o mutazione somatica), in progressione dopo precedente trattamento che includeva un nuovo agente ormonale.

Commenti

I Correlati

Negli ultimi anni il trattamento delle neoplasie urologiche ha avuto una grande evoluzione in positivo, grazie all’uso di cure già esistenti per stadi di malattia sempre più precoci

Sono 12 i Centri italiani dello Studio multicentrico randomizzato Breakfast 2, che coinvolgerà circa 150 donne con tumore al seno triplo negativo candidate a terapia chemio-immunoterapica. Di queste, la metà seguirà un programma nutrizionale che prev

Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta

La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide

Ti potrebbero interessare

Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of American Medical Association che sottolinea l'amara scoperta

La revisione è iniziata nel luglio 2023, a seguito di segnalazioni di casi di pensieri suicidari e pensieri di autolesionismo da parte di persone che utilizzavano medicinali a base di liraglutide e semaglutide

Lo rnivela un team multidisciplinare composto da immunologi e otorini dell'Ospedale Careggi di Firenze

I ricercatori hanno scoperto nei modelli preclinici che si può arrivare a controllare la malattia in maniera molto significativa. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Science Advances

Ultime News

Nell'ordinanza n. 5922/2024 la Cassazione ricorda le regole di riparto dell'onere probatorio qualora un soggetto invochi il risarcimento del danno da errore medico in ragione di un rapporto di natura contrattuale

Rapporto Bes: indicatori in calo sul timore per la criminalità

Convegno al Senato per migliorare le leggi

La Camera dei Deputati ha approvato ieri la questione di fiducia posta dal Governo sul Decreto PNRR quater, che sarà approvato definitivamente dal Senato entro il 1 Maggio 2024