La distribuzione dei contratti di formazione specialistica alle scuole di specializzazione degli Atenei, tiene conto della capacità ricettiva e del volume assistenziale delle strutture sanitarie inserite nella rete formativa delle scuole
Per il triennio accademico 2023/2026, tenuto conto di quanto sancito nell'Accordo tra Governo e Regioni del 25 luglio 2024, il fabbisogno dei medici specialisti da formare è determinato in 14.576 unità per l'anno accademico 2023/2024, in 14.615 unità per l'anno accademico 2024/2025 ed in 14.575 unità per l'anno accademico 2025/2026.
La distribuzione dei contratti di formazione specialistica alle scuole di specializzazione degli Atenei, tiene conto della capacità ricettiva e del volume assistenziale delle strutture sanitarie inserite nella rete formativa delle scuole.
Per l'ammissione in soprannumero alle scuole di specializzazione, i candidati devono avere superato le prove di ammissione previste dalla normativa vigente. I periodi di formazione specialistica che i medici possono svolgere all'estero, nell'ambito dei rapporti di collaborazione didattico scientifica tra le università italiane e straniere, non possono essere superiori ai diciotto mesi.
AMOlp ha espresso forte preoccupazione per la continua erosione del valore delle prestazioni sanitarie, iniziata con l’abolizione dei tariffari minimi nel 2006
Secondo l’ultimo Monitoraggio Inps, da gennaio a marzo 2025 sono stati liquidati 194.582 nuovi trattamenti pensionistici. Di questi, solo 54.094 sono pensioni anticipate (dato ancora provvisorio), con un assegno medio di 2.065 euro
"La visione ospedalocentrica è sempre più inadeguata e lascia spazio alla medicina di prossimità. Non basta più curare chi arriva: occorre prevedere, intervenire prima, investire nella medicina di iniziativa"
"Attualmente il 20-30% dei Pronto soccorso hanno medici provenienti da cooperative nei propri organici, ed in alcune strutture i 'medici a gettone' arrivano a coprire fino all'80% dei turni"
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
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