I pazienti che avevano il deterioramento cognitivo e che sono progrediti verso la malattia di Alzheimer avevano volumi significativamente inferiori dell'ippocampo e della corteccia entorinale
L'ansia è legata a una più veloce insorgenza della malattia di Alzheimer. A dirlo è uno studio presentato al meeting annuale della Rsna, la Radiological Society of North America. L'ansia è stata frequentemente osservata in pazienti con lieve deterioramento cognitivo, sebbene il suo ruolo nella progressione della malattia non sia ben compreso. Il gruppo di studio includeva 339 pazienti con un'età media di 72 anni. Ogni persona aveva una diagnosi di base di lieve deterioramento cognitivo, con 72 che hanno poi avuto il morbo di Alzheimer. I pazienti che avevano il deterioramento cognitivo e che sono progrediti verso la malattia di Alzheimer avevano volumi significativamente inferiori dell'ippocampo e della corteccia entorinale (due aree importanti per la formazione dei ricordi) e una maggiore frequenza dell'allele ApoE4 (il fattore di rischio genetico più diffuso per la malattia di Alzheimer).
Scoperta di Singapore, c'è un legame con le connessioni nervose
È quanto emerge da uno studio appena pubblicato su Nature Communications
Lo indica una ricerca della Monash University di Melbourne, pubblicata su Preventive Medicine Report
Alessandro Padovani: “Per l’Alzheimer si riduce l’incidenza e aumenta la prevalenza. Gli ottantenni di oggi sono meno colpiti, ma l’invecchiamento della popolazione porta in assoluto a un incremento di pazienti”
Scoperta di Singapore, c'è un legame con le connessioni nervose
È quanto emerge da uno studio appena pubblicato su Nature Communications
Lo indica una ricerca della Monash University di Melbourne, pubblicata su Preventive Medicine Report
Alessandro Padovani: “Per l’Alzheimer si riduce l’incidenza e aumenta la prevalenza. Gli ottantenni di oggi sono meno colpiti, ma l’invecchiamento della popolazione porta in assoluto a un incremento di pazienti”
Con questa possibilità di può aumentare l’importo dell’assegno pensionistico e anticipare la pensione, in misura pari al numero di anni riscattati
Un libro bianco rivela le sfide delle pazienti e di chi le assiste
Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine
Commenti