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Nove italiani su 10 non praticano a sufficienza esercizi fisici

Medicina Interna Redazione DottNet | 27/11/2020 17:35

Il rafforzamento muscolare è un toccasana ma resta trascurato

Non piacciono squat, piegamenti, addominali, e tanti altri basilari esercizi di ginnastica, importanti per rafforzare i muscoli e quindi tutto il fisico: infatti, quasi nove italiani su 10 (88.7%) non praticano a sufficienza questi esercizi essenziali per salute e stabilità del fisico, li praticano al massimo una volta a settimana, se non per nulla. È il quadro che emerge da un maxi studio senza precedenti pubblicato sulla rivista Plos One e basato sul confronto tra 28 paesi. L'Italia appare 19ma in questa classifica, dopo Spagna, Francia, Gran Bretagna, Germania e molti altri paesi.

Condotto da esperti dell'Università del Queensland Meridionale in Australia, lo studio mostra che in media più di 3 adulti su 4 in Europa non fanno questo tipo di esercizi. I più virtuosi sono gli islandesi che in oltre un caso su 2 praticano il rafforzo muscolare almeno 2 volte a settimana, seguiti da svedesi (38.4%) e danesi (34,3%), mentre in paesi come Romania e Malta meno dell'8% degli adulti si cimenta in questo tipo di allenamento. L'Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) raccomanda una pratica almeno bisettimanale di questo tipo di esercizi, importanti per mantenere un buono stato di salute e prevenire le malattie croniche, dall'osteoporosi a problematiche muscolo-scheletriche (mal di schiena, etc) fino al diabete. Lo studio ha coinvolto oltre 280.000 adulti di 28 paesi europei, mostrando che, in media, appena il 17,3% di loro segue le linee guida OMS - il 19,8% dei maschi e il 15% delle donne."I benefici per la salute di questo rafforzamento muscolare sono dimostrati, ma nella realtà la maggior parte degli adulti o non li pratica affatto, o li pratica in maniera insufficiente" - ha spiegato l'autore principale del lavoro Jason Bennie, un epidemiologo specializzato proprio sull'attività fisica. "La cosa più preoccupante che emerge dai nostri dati - aggiunge - è che in alcuni paesi oltre il 95 per cento degli adulti ha riferito di non svolgere mai questo tipo di allenamento".

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"Malattie croniche come il diabete, i disturbi cardiovascolari, i tumori, come pure i disturbi psichici e le malattie respiratorie sono causa di ben l'86% dei decessi in Europa, tuttavia finora il messaggio inerente la pratica di attività fisica si è concentrato esclusivamente su movimento aerobico (come corsa o camminata), continua Bennie. "Gli esercizi per il rafforzo muscolare vengono tipicamente eseguiti in palestre e centri fitness - conclude l'epidemiologo, ma una cosa che la pandemia ci ha insegnato è che si possono praticare facilmente anche a casa" e a costo zero, aspetto non indifferente visto che uno dei fattori che incidono sulla scarsa pratica è quello del background socioeconomico delle persone. 

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