L’atresia duodenale congenita complicata da perforazione gastrica (GP) è una malattia molto rara e con elevata percentuale di mortalità. Solo tre neonati potrebbe essere curato nei segnalati 13 casi. Presso il dipartimento di Chirurgia Pediatrica dell’Università di Mustafa Kemal di Hatay in Turchia è stato segnalato il caso di un neonato affetto da tale patologia trattato con successo. Segnaliamo un neonato trattati con successo con questa malattia complicata.
Un neonato maschio di due anni è stato ricoverato in seguito alla diagnosi precoce di un’ostruzione duodenale. Dodici ore più tardi, si è osservata immediatamente una significativa distensione addominale. Alla laparotomia, sono stati rilevati l’atresia duodenale congenita complicata da perforazione gastrica. Durante lo stesso intervento chirurgico sono state effettuate contemporaneamente la gastrorrafia e la duodeno-duodenostomia.
L'alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute a livello globale e la sua influenza sulla funzione epatica è di particolare rilievo
Convegno al Senato per migliorare le leggi
La nomina per il biennio 2024-2025 è stata ufficializzata nell'Assemblea Nazionale a Roma, in occasione del 30° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive FISMAD, federazione di cui AIGO è uno dei soci fondatori
"Radicale come la chirurgia, ma senza tagli, previene le ricadute e preserva la qualità della vita"
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Sin dal momento della diagnosi di neoplasia, la presa in carico nutrizionale rappresenta uno degli snodi cruciali del percorso di cura: più di un paziente su due (51%), alla prima visita oncologica, riporta infatti dei deficit nutrizionali e quasi un
"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"
Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"
Il punteggio medio (in una scala da 0 a 10) per i medici è passato da 7,3 nel 2021 a 6,9 nel 2023 e, analogamente, per il personale sanitario non medico da 7,2 a 6,8
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