Corsello (Sip), il pediatra resta il punto di riferimento nella prevenzione
Allattamento materno, latte in formula, norme di sicurezza, fabbisogno giornaliero di nutrienti e ruolo del pediatra come supporto per prevenire problemi di salute e non solo come 'last minute help'. Attese e importanti per consigliare in modo univoco pediatri e genitori, le nuove linee di indirizzo sulla corretta alimentazione nella prima infanzia sono state da poco pubblicate dal Ministero della Salute.
Risultato del lavoro del tavolo tecnico istituito ad hoc insieme alle società scientifiche e all'Istituto Superiore di Sanità nell'ambito del "Piano di Azione dell'Ue contro l'obesità infantile 2014-2020", il documento è disponibile sotto forma di domande e risposte per migliorarne la fruibilità anche ai non addetti ai lavori. Ribadisce, sottolinea Giovanni Corsello, presidente della Società Italiana di Pediatria (Sip), "l'importanza del latte materno e quella di lottare contro l'eccesso di proteine nei primi anni di vita. Per questo il latte vaccino, che ne contiene molte, è sconsigliato sotto i 12 mesi e andrebbe consumato con cautela anche dopo (non oltre 200-400 ml al giorno). Inoltre consiglia di evitare bevande con zuccheri aggiunti che predispongono a carie e obesità.
Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute
Uso di e-cig per uno su cinque, leggero calo per la cannabis
Berni Canani: "Più colpita la fascia inferiore ai tre anni". L’alimento più spesso responsabile è il latte (55%) seguono uova (33%) e frutta secca (24%)
Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”
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Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”
"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"
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