Canali Minisiti ECM

Sindrome maniaco-depressiva è anche un problema di flora intestinale

Gastroenterologia Redazione DottNet | 19/05/2017 15:39

La flora intestinale dei pazienti è difesa da quella delle persone sane

La sindrome 'maniaco-depressiva' (o disturbo bipolare), caratterizzata da alti e bassi patologici dell'umore, potrebbe essere legata a ''questioni di pancia'', in particolare ad alterazioni della flora batterica intestinale. Lo suggerisce uno studio pubblicato sul Journal of Psychiatric Research e condotto presso l'Università del Michigan. Diversi studi hanno in passato mostrato che la flora intestinale influenza nel neonato lo sviluppo del cervello e che negli adulti è intimamente collegata con la salute mentale. Di qui l'idea di studiare la flora intestinale di pazienti con disturbo bipolare e confrontarla con quella di soggetti sani di controllo.

Coinvolgendo 115 pazienti e 64 coetanei sani gli esperti hanno evidenziato molte differenze nella composizione della flora intestinale dei primi e dei secondi. In particolare la carenza nei pazienti di un batterio vantaggioso, il Faecalibacterium. Più il Faecalibacterium è carente, inoltre, maggiori risultano i sintomi e la gravità della malattia. Resta da capire se queste differenze siano una causa o una conseguenza della malattia stessa o magari dei farmaci che i pazienti prendono. Intanto i ricercatori hanno iniziato una sperimentazione clinica su pazienti con una dieta a base di grassi buoni per vedere se, cambiando la flora intestinale grazie a questa alimentazione, si ottiene qualche beneficio sul fronte dei sintomi del disturbo bipolare riferiti dai pazienti.

pubblicità

Fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Giudice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

Allungare i tempi non aumenta i rischi diagnosi tumore o morte

C'è un legame tra i batteri dell'intestino e e le cellule germinali

Lo rivela uno studio clinico della durata di 4 settimane pubblicato su Lancet Gastroenterology & Hepatology

Ti potrebbero interessare

Giudice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

Allungare i tempi non aumenta i rischi diagnosi tumore o morte

C'è un legame tra i batteri dell'intestino e e le cellule germinali

Lo rivela uno studio clinico della durata di 4 settimane pubblicato su Lancet Gastroenterology & Hepatology

Ultime News

Molti sanitari hanno una posizione presso la Gestione Separata dell’Inps, dove sono indirizzati i contributi dei medici con contratto di formazione specialistica, oltre a quelli di coloro che proseguono la carriera universitaria

Fimmg: trasversale apprezzamento del proprio medico di fiducia

"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"

Intervista in esclusiva con Federico Gelli, firmatario con Gerardo Bianco, della norma su sicurezza, cure e responsabilità medica