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Il succo di pompelmo interferisce con alcuni farmaci

Farmaci Redazione DottNet | 21/07/2017 13:47

Avvertimento della Fda, attenzione a non mescolarli

Attenzione al pompelmo e al suo succo. Anche se ricco di vitamina C e potassio, può interferire con l'azione di alcuni farmaci, specialmente se si soffre di pressione alta o irregolarità del battito cardiaco.    L'avvertimento arriva dalla Food and drug administration (Fda), l'agenzia Usa che regola i farmaci. Questo frutto può interferire infatti con alcuni farmaci usati per abbassare il colesterolo (simvastatina e atorvastatina), la pressione alta, contro il rigetto dei trapianti (ciclosporine), alcuni medicinali per l'ansia, corticosteroidi per il morbo di Crohn o colite ulcerosa, aritmie cardiache e con alcuni antistaminici.

Agisce in modo diverso a seconda della persona, del farmaco e della quantità assunta. Per questo è meglio chiedere al medico prima se possono esserci effetti sul farmaco che si sta prendendo, quanto pompelmo o succo si può consumare e se ci sono altri frutti che possono avere un'azione simile. "Il succo di pompelmo fa entrare più farmaco in circolo nel sangue - spiega Shiew Mei Huang, dell'Fda - Quando ce n'è troppo, si possono avere più effetti collaterali". Ad esempio, se si beve molto succo mentre si prendono alcune statine, queste possono rimanere nel corpo in quantità maggiore, aumentando i rischi di danni a fegato e muscoli. Molti farmaci vengono infatti metabolizzati con l'aiuto di un enzima dell'instestino (presente in quantità diversa nelle varie persone), la cui azione viene bloccata dal succo di pompelmo. Per questo il pompelmo agisce in modo diverso su pazienti che prendono lo stesso farmaco.

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Ma il succo di pompelmo può anche avere l'effetto opposto, cioè ridurre la presenza dei farmaci, perchè può influire sulle proteine che aiutano a trasportare i medicinali nelle cellule del corpo. Per questo ad esempio la fexofenadina, usata per i sintomi delle allergie stagionali, non va presa con il succo di pompelmo, nè con quello di arancia e mela. Anche le arance amare, i pomelo e tangelo (incrocio tra mandarini e pompelmi) possono avere gli stessi effetti del pompelmo.

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