Approvata da Fda, si può usare nei reparti di cure intensive
E' progettata appositamente per il cervello e la testa dei neonati, che sono ricoverati nelle unità di cura intensive neonatali, la nuova risonanza magnetica, la prima del genere, approvata dalla Food and Drug Administration (Fda), l'agenzia Usa che regola i farmaci. "Anche se si possono usare le tradizionali risonanze magnetiche per i neonati, portarli fuori dall'unità di cura intensiva presenta grandi difficoltà.
Avere un sistema adatto ai reparti di cure neonatali consente invece di fare questo tipo di esami in modo più sicuro su pazienti, che sono già vulnerabili", spiega Vasum Peiris, dell'Fda. L'apparecchio è progettato per ricavare immagini della testa del neonato, che ha una circonferenza che arriva a 38 centimetri e pesa tra 1 e 4,5 chili, ed è dotato al suo interno di un'incubatrice a temperatura controllata, in modo da minimizzare i movimenti del bambino. Se è necessario intervenire d'urgenza durante l'esame, il neonato può essere tolto in meno di 30 secondi dall'apparecchio, che può stare all'interno del reparto di cure intensive neonatali, perchè non richiede una zona di sicurezza o una stanza protetta dalle radiofrequenze.
E' invece controindicato per i piccoli che pesano più di 4,5 chili, hanno una circonferenza della testa superiore ai 38 centimetri o hanno impianti metallici o elettrici attivi. In questo caso infatti la risonanza potrebbe riscaldare il tessuto vicino o provocare malfunzionamenti dell'impianto.
Fonte: ansa, fda
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