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Melanoma, task force di esperti per una diagnosi rapida e precisa

Oncologia Redazione DottNet | 05/02/2018 18:43

Nasce Working Group che riunisce esperti di 16 centri italiani

Accorciare i tempi tra i risultati della ricerca oncologica e il beneficio per i pazienti, favorendo la diffusione di test genetici che permettono di predire, in caso di melanoma, la terapia col minor tasso di effetti collaterali. E' l'obiettivo del Working Group Melanoma, gruppo di lavoro composto da esperti di 16 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) e nato in seno ad Alleanza Contro il Cancro, la più grande rete di ricerca oncologica italiana.

Il protocollo, una volta a regime, garantirà anche una sensibile riduzione della spesa pubblica per terapie oncologiche ad alto costo. Il melanoma è un tumore aggressivo delle cellule melanocitarie, che colorano la nostra pelle. "Tra il 1950 e il 2000 è aumentato del 600% e nella fascia d'età tra 0 e 50 anni è una delle neoplasie più frequenti. Nel 2018 sono attesi circa 14 mila casi", spiega Giandomenico Russo, coordinatore del gruppo di lavoro e responsabile di Oncologia Molecolare dell'Istituto Dermatologico Italiano (IDI).

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Focus del Working group è la caratterizzazione delle alterazioni genomiche dei tumori nella routine clinica, cosa a cui non tutti i pazienti accedono ma che serve a identificare la migliore terapia per ogni paziente. L'utilizzo delle tecnologie di nuova generazione (come Next Generation Sequencing) consente di effettuare un sequenziamento rapido, a costi contenuti e su larga scala. La nostra attività, prosegue Russo, mira quindi "a favorire la diffusione di questi test partendo dagli Irccs ed espandendo poi il modello agli altri operatori sanitari".

"Scoprire che il melanoma mutava in almeno 30 mila modalità differenti ci aveva impensieriti - conclude l'esperto - ma poi abbiamo compreso che eravamo dinnanzi a un vantaggio: la formazione parallela di nuovi antigeni permette infatti di stimolare il sistema immunitario a reazioni più incisive tramite farmaci in grado di stimolare la risposta immunitaria".

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