Canali Minisiti ECM

Anziani, l'esercizio fisico garantisce il sistema immunitario

Geriatria Redazione DottNet | 09/03/2018 13:12

E' lo stesso di un ventenne: studio su ciclisti, benefici anche per la massa muscolare

Chi fa esercizio fisico per tutta la vita anche a 80 anni ha il sistema immunitario di un ventenne.    Lo ha dimostrato uno studio condotto su un gruppo di ciclisti e pubblicato in due diversi articoli dalla rivista Aging Cell.  I ricercatori hanno reclutato 125 ciclisti amatoriali tra i 55 e i 79 anni, 84 dei quali erano maschi e in grado di percorrere 100 chilometri in meno di 6,5 ore mentre le donne ne facevano 60 in meno di 5,5 ore. Questo gruppo è stato sottoposto a una serie di test di laboratorio, e i risultati sono stati confrontati con quelli di un gruppo analogo di 75 persone tra 55 e 80 anni e con alcuni giovani tra 20 e 36. Dalla ricerca è emerso che il sistema immunitario dei ciclisti produce lo stesso numero di cellule T, tra le più importanti nel combattere le infezioni, di quello dei più giovani, mentre nei sedentari la produzione è molto minore.

"Il sistema immunitario declina di circa il 2-3% all'anno a partire dai 20 anni - spiegano gli autori -, e questo è il motivo per cui gli anziani sono più suscettibili a infezioni, condizioni come l'artrite reumatoide e, potenzialmente, tumori. I ciclisti hanno un sistema immunitario di un ventenne, e quindi hanno una protezione aggiuntiva contro questi problemi".   I benefici trovati dai test riguardano anche altri aspetti, con i ciclisti che hanno una perdita di massa muscolare e di forza molto minore rispetto ai coetanei. Il messaggio, sottolinea Norman Lazarus, uno degli autori, è chiaro. "Quasi tutti possono fare un esercizio in linea con le proprie capacità fisiologiche - spiega -. Trovate un esercizio che vi diverte e fatene un'abitudine e questo vi ricompenserà più in là nella vostra vita".

pubblicità

fonte: Aging Cell

Commenti

I Correlati

De Leo: “Oltre all’ageismo, vi è una vera e propria epidemia dei paesi occidentali che contano il 30% degli anziani afflitti da solitudine cronica e il 10% da una forma molto severa, che porta alla depressione e poi in alcuni casi proprio al suicidio

L'allarme dei geriatri. Prima Carta al mondo contro l'ageismo

Rapporto Essity-Bocconi: "Supporto psicologico meno presidiato"

Palleschi: “Un’assistenza efficiente in ospedale per le patologie acute evita molte disabilità e l'istituzionalizzazione. Il territorio deve farsi carico della complessità dell’anziano con un ruolo centrale e di coordinamento, della geriatria; il dom

Ti potrebbero interessare

L’uso del linguaggio, la scelta di determinati termini e il tono di voce possono rivelare importanti processi psicologici che sono alla base del benessere nel corso della vita

Persone di una certa età che in passato erano ritenute anziane oggi potrebbero non essere più considerate tali

De Leo: “Oltre all’ageismo, vi è una vera e propria epidemia dei paesi occidentali che contano il 30% degli anziani afflitti da solitudine cronica e il 10% da una forma molto severa, che porta alla depressione e poi in alcuni casi proprio al suicidio

L'allarme dei geriatri. Prima Carta al mondo contro l'ageismo

Ultime News

La scoperta, che apre la strada alla ricerca di nuovi farmaci anti-obesità, è pubblicata sulla rivista Nature Metabolism dall'Università tedesca di Bonn e dall'Università della Danimarca Meridionale

“È il momento di alzare l’asticella, migliorando la competitività. Assicurando anzitutto una piena tutela della proprietà intellettuale”

La medicina difensiva spinge molti camici bianchi a prescrivere una ecografia o una visita in più costringendo però così chi ne ha davvero bisogno ad affollare le già lunghe liste di attesa. Anelli: fa discutere l'azione contro i medici iper prescrit

o rivela uno studio condotto dai ricercatori della Duke Health, sulla rivista Science Advances