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Cure palliative, dall'Aifa una lista di farmaci per uso off label

Aifa Redazione DottNet | 23/03/2018 14:31

Ancora pochi i farmaci registrati e destinati ai malati terminali

L'Agenzia Italiana del Farmaco ha raccolto le evidenze scientifiche per l'impiego off-label dei medicinali più frequentemente utilizzati nell'ambito delle cure palliative, ovvero delle terapie mirate a garantire la miglior qualità di vita per pazienti con malattie che non rispondono più a trattamenti specifici e la cui diretta evoluzione è la morte.

Ad oggi, infatti, spiega Aifa sul portale, "i trattamenti farmacologici palliativi, pur essendo basati su pratiche consolidate e specifiche linee guida, sono spesso impiegati nella pratica clinica in modo off-label, ovvero in maniera non conforme (per indicazione, via di somministrazione, posologia) alle indicazioni autorizzate dalle agenzie regolatorie. Ciò è dovuto principalmente alla complessità di condurre studi randomizzati controllati in popolazioni fragili, quali adulti e bambini, nella fase terminale della vita, che comporta quindi la mancata registrazione di indicazioni in ambito palliativo".

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Pertanto, in alcuni casi, in assenza di alternative autorizzate, l'impiego off-label di medicinali "rappresenta per il clinico l'unica possibilità terapeutica di trattare il proprio paziente". I due documenti pubblicati sul portale dell'Aifa contengono una lista di possibili farmaci da impiegare ai sensi della Legge 648/96 che regolamenta la possibilità di utilizzare medicinali per una indicazione terapeutica diversa da quella autorizzata: nello specifico si tratta di 10 farmaci impiegati off-label nelle cure palliative in età pediatrica e di 8 utilizzati con le stesse finalità nell'adulto. Per ciascun principio attivo individuato è stata preparata una scheda in cui è indicata la specifica indicazione di richiesta di autorizzazione nella pratica clinica e le evidenze a supporto.

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