Fratture al femore in calo tra le persone fino ai 79 anni

Le fratture femorali sono in calo tra le persone che hanno fra i 65 e i 79 anni di età, ma solo in 16 regioni italiane anche tra chi ha fra gli 80 e gli 84 anni. È quanto emerge da una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica 'Archives of Osteoporosis', coordinata dal professor Umberto Tarantino del Policlinico di Tor Vergata a Roma.

Lo studio "ha preso in considerazione i dati dei ricoveri ospedalieri fra il 2007 e il 2014", spiega il dottor Prisco Piscitelli, ricercatore dell'Istituto scientifico biomedico Euro Mediterraneo. Le uniche quattro regioni che fanno registrare un aumento nelle fratture femorali fra gli 80 e gli 84 anni sono la Lombardia (+ 29%, dalle 4.312 nel 2007 alle 5.562 del 2014), la Calabria (+43%, da 723 a 1.036 fratture), la Campania (+43.5%, da 1.535 a 2.204 fratture) e la Puglia (+ 28%, da 1.503 a 1937). L'aumento del 5,5% del numero complessivo delle fratture femorali in Italia, per un totale di 741.633 (568.203 donne e 173.430 uomini) si deve quindi solo agli ultra-ottantacinquenni.

Fa eccezione il Lazio, dove le rotture calano anche oltre gli 85 anni di età del 9.5%. "Questa ricerca circoscrive ulteriormente il campo dei pazienti ad alto rischio, ora sappiamo su quali fasce della popolazione concentrare gli sforzi" per la lotta all'osteoporosi, commenta il professor Tarantino.

fonte: 'Archives of Osteoporosis'