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Convenzione Mmg, il 29 marzo la firma. Gli importi degli arretrati

Tutte le novità dell'accordo Sisac-Medicina convenzionata

La Sisac ha convocato i sindacati della medicina generale il prossimo 29 marzo per la firma dell'accordo. Molti i punti posti sul tavolo delle trattative, a cominciare dagli arretrati per i medici di assistenza primaria, medici di continuità assistenziale e medici di emergenza sanitaria territoriale (clicca qui per scaricare il documento sugli importi in base all'attività e ai pazienti).

Altri argomenti di discussione, come aveva anticipato il segretario Fimmg Silvestro Scotti, saranno la diagnostica di primo livello per evitare accessi impropri al Pronto soccorso, gli indicatori di performance e di risultato su obiettivi di salute e la valorizzazione del ruolo del medico di famiglia nella gestione del paziente cronico. Il medico di famiglia avrà anche un ruolo non secondario nelle vaccinazioni e nella gestione delle liste d’attesa.

PIANO CRONICITA' Il medico di famiglia avrà un ruolo attivo nella valutazione dei casi e nell’individuazione della terapia ritenuta più idonea, in particolare nell’ambito del coordinamento clinico.

ACCESSI AI PRONTO SOCCORSO: diagnostica di primo livello e integrazione delle reti territoriali della medicina generale con le strutture e i servizi.

LISTE DI ATTESA i medici di assistenza primaria avranno un ruolo di primo piano nei percorsi regionali di prescrizione, prenotazione, erogazione e monitoraggio delle prestazioni e per le forme organizzative dei medici di medicina generale previsto il coinvolgimento nei processi di budgeting aziendali.

ACCESSO GIOVANI MEDICI: potranno presentare domanda di inserimento in graduatoria anche i medici che nell’anno acquisiranno il titolo di formazione. Il titolo deve essere posseduto ed autocertificato entro il 15 settembre ai fini dell’inserimento nella graduatoria provvisoria

INCARICHI DI ASSISTENZA PRIMARIA: Entro la fine di marzo di ogni anno ciascuna Regione pubblicherà l’elenco degli ambiti territoriali vacanti di medico di assistenza primaria e di quelli che si renderanno disponibili nel corso dell'anno.

MAGGIORE SICUREZZA NELLE SEDI DI CONTINUITA' ASSISTENZIALE: per garantire i medici impegnati nel servizio, l'attività verrà svolta presso sedi idonee e con la regolamentazione degli accessi con orari prestabiliti.

Commenti

Andrea Tracquilio | 28/03/2018 21:57

La disponibilità di giovani medici non va a compensare il numero dei pensionamenti e negli anni a venire sarà sempre più accentuata la crisi. Alla luce dell’aumentata aspettativa di vita e dell'età pensionistica di tutte le altre categorie di lavoratori (basta dire che i metalmeccanici vanno in pensione a 67 anni) bisogna prendere in considerazione l’eventuale proroga biennale , naturalmente facoltativa, dei limiti di pensionamento per i medici di medicina generale. Cercando, attraverso un dibattito concreto,  condiviso dall’Ordine e dai sindacati di categoria,  soluzioni, attraverso  processi formativi e di collaborazione , di tamponamento della falla nel servizio sanitario nazionale che rischia di allargarsi.

1 Risposte Rispondi

Andrea Tracquilio | 28/03/2018 18:51

fff

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Saverio Schinzari | 28/03/2018 14:44

Dopo il signor PLIPLIN, un nuovo segretario nazionale FIMMG, alla guida del sindacato, ma la musica non cambia, mentre il signor Testa a capo dello Snami si auto congratula per  aver posto un tetto massimo di 1800 assistiti per medico di famiglia alle new entry. Così abbiamo tutelato i giovani ( sic ! ). In pratica siamo tornati agli anni 70, quando c'erano medici del territorio con 2500-3000 assistiti, mentre scoppiavano, ( non di salute ), ma per la pessima qualità di vita. Che ai sindacati della medicina, da me etichettati come sindacalisti da marciapiede non gli sia interessa una C...O  della nostra qualità di vita, è assoda to almeno da trentacinque anni a questa parte, sennò non saremmo l'unica categoria professionale, definita libero professionale, ad avere due padroni: il cosiddetto paziente, ed il direttore di distretto. Gran professore che si sciacqua gli attributi tra una nota e l'altra, di certo non quelle musicali, mentre alle 14.00 torna casa, e tra tredicesima, ferie retribuite, TFR, malattia retribuita, 104, 106, 108.....si da alla bella vita alla faccia nostra, di Scotti e di Testa, crociati partiti alla crociera del nulla. Siamo la categoria più precaria in assoluto, senza stabilizzazioni di sorta, ma messi in opera, come il salame appeso nelle palestre di box pronti  ricevere mazzate. Da tutti. Ci hanno offerto un ridicolo piatto di lenticchie, in nuovo contretto di " SAPONARI ", in napoletano, ( Il dott. Scotti capisce bene la definizione ),  l'importante per questi soloni, che possano arrivare alla presidenza dell'ordine professionale locale, nel consiglio della FNOM, nella gestione delle varie assicurazioni, Galeno docet, ed in tanti posti a loro riservati, tra cui non dimentichiamo l'ENPAM.  Per loro ZERO TITULI di INCOMPATIBILITA' ! Vorrei ricordare infine che da parasubordinati, come ci ha definito la Corte Costituzionale, abbiamo un regime fiscale che ci uccide da libero professionisti, a differenza della Guardia medica, in regime fiscale di para subordinazione,  per cui il nostro 50 %%20dell'elemosina degli arretrati finiranno nella prossima dichiarazione dei redditi al fisco. Giovani, mettetevi l'anima in pace Voi che entrate nel girone infernale della medicina di famiglia. Forse siete ancora in tempo a cambiare mestiere.

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Lorenza Scala | 28/03/2018 11:10

A PROPOSITO  DEL NUOVO CONTRATTO PER I MEDICI ......QUESTI PUNTI SONO INDUBBIAMENTE IMPORTANTI, MA  COME SEMPRE MI SEMBRANO UNO SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE ( CI SONO VOLUTI PIù DI 10 ANNI PER ARRIVARE A QUESTO? CONSIDERANDO CHE IN PARLAMENTO QUANDO  INTERESSANO AGLI INNUMEREVOLI "NOSTRI"RAPPRESENTANTI LE LEGGI SI FANNO IN UNA NOTTE SOLA!!!). I "NOSTRI" SINDACATI SONO RIUSCITI DOPO PIù DI 10 ANNI DI TRATTATIVE A FARCI AVERE UN "MERAVIGLIOSO" RIMBORSO CHE TRADOTTO è COME SEMPRE MENO DI QUANTO PRENDE UNA DONNA DELLE PULIZIE?ED IN TUTTI QUESTI PUNTI, CHE SONO COSTATI ANNI DI DURISSIMO LAVORO, NESSUNO HA PENSATO A COME RISOLVERE IL PROBLEMA DEI CERTIFICATI DI MALATTIA? CI SONO PAZIENTI CHE CONTINUANO A CHIEDERE GIORNI DI MALATTIA PERCHE' SONO STRESSATI, PERCHè HANNO IL CICLO, PERCHE' "NON SE LA SENTONO" DI ANDARE AL LAVORO ..... OPPURE PERCHE' HANNO UN TERRIBILE MAL DI TESTA (NON OBBIETTIVABILE) OPPURE VERTIGINI (NON OBBIETTIVABILI) OPPURE LA DIARREA (FORSE OBBIETTIVABILE, MA SOLO SE STO 12 ORE CON IL PAZIENTE DENTRO IL SUO GABINETTO) ...... E NOI NON POSSIAMO RIFIUTARCI DI FARGLI I CERTIFICATI ......QUINDI  IN QUESTO CASO I PAZIENTI HANNO TUTTI I DIRITTI ED I MEDICI NO! PERò COME SI SPIEGA CHE SE MI AMMALO IO, MENTRE HO UN TERRIBILE MAL DI TESTA, O LE MESTRUAZIONI, O LA DIARREA DEVO CERCARMI DA SOLA UN SOSTITUTO, USCIRE DI CASA  (SEMPRE SE LO TROVO, IL SOSTITUTO!) PER FARGLI AVERE LE CHIAVI DEL MIO STUDIO, E POI PAGARLO ANCHE DI TASCA MIA (E RITROVARMI TRA L'ALTRO QUANDO RITORNO CON IL DOPPIO DEI PAZIENTI CHE DAL SOSTITUTO NON CI VANNO? MA LA LEGGE NON ERA UGUALE PER TUTTI?E SE ANCORA VOGLIAMO CONTINUARE ...... SI PARLA TANTO DI PRIVACY, CI DICONO DI FARE ATTENZIONE NEL NON DIFFONDERE I NOSTRI DATI SENSIBILI, CHE POTREBBERO ESSERE UTILIZZATI PER TRUFFE E PHISHING ...... MA ALLORA PERCHE' SULLE RICETTE DEMATERIALIZZATE (CHE TRA L'ALTRO NON CI PAGANO DA CIRCA 1 ANNO, E PER LE QUALI SIAMO ANCORA COSTRETTI A RILASCIARE UN PROMEMORIA CARTACEO (CON I COSTI A NOSTRE SPESE, OVVIAMENTE) CI DEVE ESSERE IL MIO CODICE FISCALE, CHE TUTTI POSSONO VEDERE?E PER QUALE MOTIVO I FERROVIERI HANNO I TRENO GRATIS, GLI IMPIEGATI HANNO I BUONI PASTO (IN 15 ANNI DI GUARDIA MEDICA IL PASTO, CHE PURE RIENTRAVA NELL'ORARIO DI LAVORO, ME LO SONO PAGATO IO!), E VIA DICENDO ( DI ESEMPI CE NE SONO UNA MAREA)  ED INVECE I MEDICI LE VISITE MEDICHE, LE ANALISI DI LABORATORIO, E QUALSIASI ALTRA PRESTAZIONE DI TIPO MEDICO (E NON PARAMEDICO O ESTETICO COME HA QUALCHE RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO, ESTESO ANCHE AI FAMILIARI OVVIAMENTE! ) DEVONO PAGARSELI DA SOLI?MI SONO UN Pò STANCATA, ED HO ALTRO DA FARE ..... IO DOVREI FARE SOLO IL MEDICO E QUESTO LAVORO DOVREBBE ESSERE FATTO DA QUALCUN ALTRO, PAGATO (O ELETTO) APPOSTA .....

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Luciano Grasso | 26/03/2018 15:00

Dovete pagare il giusto onorario per  il lavoro che quotidianamente svolgiamo non elargire elemosina Vergogna! 77 euro di indennità informatica al  mese  non servono neanche a comprare un toner , e si deve pagare sullla qualità non sulla quantità  le persone non devono eeseri  numeri per pagarci  ma esseri viventi che necessitano di cure  e noi medici non siamo  computers  e non esistiamo solo per far arricchire farmacisti  Primari e  specialisti senza scrupoli  attaccati solo al dio denaro . La gente va dal medico di famiglia per fiducia stima e rapporto biunivoco  no ai medici di famiglia aziendali è un rapporto basato sulla fiducia  non  sull'emissione di ricette che pergiunta dobbiamo pagare di tasca  per  poterli emettere

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