Secondo uno studio dell'Università dello Iowa, appare ridotto il rischio di morte
Le statine funzionano meglio tra chi ha livelli più alti di colesterolo cattivo (l'Ldl). E' quanto emerge da uno studio dell'Università dello Iowa che è stato pubblicato sul Journal of American Medical Association. "Le statine sono i farmaci più sicuri che abbiamo per ridurre il rischio di infarti, ictus e morte in una vasta gamma di pazienti. I pazienti con livelli di colesterolo Ldl più elevati hanno probabilmente maggiori benefici per la salute derivanti dall'assunzione di statine e di alcuni dei nuovi farmaci per il colesterolo", dice Jennifer Robinson, coautrice dello studio.
L'analisi ha raffrontato 34 ricerche precedenti che hanno coinvolto più di 270.000 partecipanti e ha rilevato che le statine avevano maggiori probabilità di ridurre il rischio di morte quando i livelli di colesterolo Ldl erano superiori a 100 milligrammi per decilitro (mg/dl). Lo studio ha rilevato che le vite di ulteriori 4,3 persone su 1.000 erano state salvate ogni anno quando venivano trattate con la terapia per abbassare il colesterolo Ldl. Il colesterolo Ldl causa l'accumulo di grasso e placca nelle arterie, aumentando il rischio di infarti e ictus. I livelli inferiori a 100 mg/dl sono considerati ottimali perché così si hanno meno probabilità di sviluppare placche di colesterolo con l'età.
fonte: Journal of American Medical Association
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