I dati arrivano dal Centro europeo per Controllo delle Malattie presentati al congresso della European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases
L'81% dei casi di morbillo registrati in Europa dal 2013 a fine 2017 è stato in persone non vaccinate, e un paziente su mille è morto a causa dell'infezione. Lo affermano i dati del Centro europeo per Controllo delle Malattie presentati al congresso della European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases in corso a Madrid, che coincide con l'inizio della settimana europea delle Immunizzazione. Nello studio sono stati esaminati 37,365 casi, la maggior parte dei quali in Romania, Italia e Germania. Il 10% di questi si è verificato in bambini di meno di un anno, il 9% fra uno e due anni e il resto sopra i due anni. Dalla ricerca, ha spiegato Emmanuel Robesyn dell'Ecdc, è emerso che la maggior parte dei casi fatali si sono verificati nei più piccoli. "L'infezione nei bambini tra uno e due anni ha una mortalità sei volte maggiore rispetto ai pazienti sopra i due - ha sottolineato -. I casi in bambini più piccoli di un anno invece hanno mostrato una probabilità sette volte maggiore di morte". L'epidemia in Europa è tutt'altro che finita, sottolinea il rapporto mensile pubblicato sempre dall'Ecdc sul proprio sito, e nei primi due mesi del 2018 ci sono stati oltre 2500 casi.
fonte: ansa
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